Biomutant, dettagli sullo sviluppo e l'open world
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Biomutant, dettagli sullo sviluppo e l'open world

Dopo l'annuncio della data d'uscita di Biomutant, rimasta vaga per un paio di anni, è il momento di chiarire per quale motivo ci sia stata questa attesa e alcuni dei dettagli compongono l'open world RPG. Queste notizie ci arrivano attraverso le pagine di IGN USA, che ha avuto l'occasione di intervistare Stefan Ljungqvist, fondatore dello studio Experiment 101.


La mappa di Biomutant conta 8 kilometri quadrati, ma è piena di tribù in conflitto, avamposti da conquistare, creature bizzarre da combattere. Il fatto che il protagonista possa mutare e cambiare quindi continuamente le parti che compongono la sua estetica e funzionalità ha costituito una sfida per il piccolo team di venti persone. Benché l'intenzione sia quella di mantenere lo studio come composto da una squadra minima, Ljungqvist ha parlato delle restrizioni che ciò comporta in concreto.

"Alla fine del progetto, c'è un numero limitato di bug che puoi sistemare fisicamente. È stato un lavoro immenso, perché non è facile rintracciare questi errori in un gioco open-world. E una volta che sono stati trovati, dobbiamo sistemarli, e ciò costituisce una sfida per noi, poiché siamo un team molto piccolo."

Ljungqvist ha infatti evidenziato che la maggior parte dei ritardi sono dovuti proprio al costante impegno nella caccia e la rimozione dei bug e degli errori. Tuttavia, egli parla anche realisticamente dell'impossibilità di rilasciare il gioco senza pecche. "Tutti i giochi hanno dei piccoli bug, ma io sto parlando di quei bug che rovinano l'esperienza di gioco. Noi non vogliamo consegnare un gioco con questi problemi. Forse per questo abbiamo aspettato di essere veramente pronti."

Le energie del team in questi lunghi tempi non sono unicamente sfociate in correzione errori e perfezionamento del gioco, anzi. "Se guardi il copione alla fine del 2019, penso che fosse composto da 80-85.000 parole. Un romanzo, praticamente," spiega Ljungqvist. "Ma nel gioco finale, siamo vicini alle 250.000 parole. È un grande lavoro, concludere un copione del genere."

In conseguenza a queste espansioni di gioco, è stato inserito un sistema definito "Aura", che può variare il dialogo degli NPC basato sull'allineamento verso la luce o l'oscurità del personaggio. Il sistema di tutorial è stato integrato, perché il gioco prevede un flusso notevole di nuove idee di gioco. Dieci lingue sulle tredici supportate saranno anche doppiate completamente.


All'osservazione che vista la data d'uscita, i fan si sarebbero forse attesi una versione Playstation 5 e Xbox Series X, Ljungqvist risponde che il gioco è stato sviluppato per tutto questo tempo per la old-gen e che è, comunque, per ogni evenienza, è molto più semplice adattare e migliorare un gioco per la nuova generazione piuttosto che compattarlo (la versione PC spingerebbe comunque tecnicamente il gioco verso la nuova generazione di console). "Potrete giocarlo su queste console?" Chiede a se stesso, "Certamente. Vedremo in futuro cosa accadrà, ma potrete giocarlo sicuramente su queste console."

Alla luce di quanto forse accaduto per Cyberpunk 2077, Ljunqvist ha speso anche qualche parola sul crunch, precisando che a prescindere dal fatto che non sia una politica che condividono, uno studio di 20 persone non può permettersi conflitti che portano all'allontanamento di membri del team o che essi siano esausti per un lavoro eccessivo e forzato.


Biomutant è previsto per il 25 Maggio 2021.

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