Durante una lunga presentazione interamente dedicata a Death Stranding 2, Hideo Kojima ha svelato la Photo Mode del gioco, suggerendo che potrebbe giocare un ruolo rilevante per la trama.
Kojima, noto per essere un innovatore e visionario nel mondo dei videogiochi, ha mostrato una modalità foto decisamente peculiare durante l'evento PlayStation Presents: Death Stranding 2. Ma procediamo con ordine.
In Death Stranding 2, nel quartier generale, Sam potrà scattare foto ai membri della sua squadra, che reagiranno posando per lui e interagendo tra loro in modo naturale, specialmente se i soggetti fotografati saranno più di uno. Grazie a un'avanzata tecnologia di motion capture, questi scatti fotografici risulteranno estremamente realistici. Kojima ha concluso l'argomento con una frase criptica: “Sarebbe meglio scattare buone fotografie”, lasciando intendere che tali interazioni potrebbero influenzare lo sviluppo del gioco.
Una sessione fotografica mostrata durante la presentazione.
Cosa potrebbe significare?
Non è la prima volta che Kojima introduce meccaniche originali nelle sue opere. Basti pensare alle sessioni fotografiche in Metal Gear Solid 4 con le "Beauty", che, poco prima di essere sconfitte da Snake, si mettevano in posa come modelle se il giocatore sceglieva di usare la macchina fotografica. In Death Stranding 2, è possibile che i personaggi reagiscano in modo diverso a seconda delle nostre capacità fotografiche, influenzando il loro comportamento nelle missioni o nelle richieste, una dinamica che richiama la reputazione di Snake nei confronti dei suoi sottoposti in alcuni capitoli di Metal Gear.
Se queste sessioni fotografiche avessero un impatto sulla trama, potrebbe rappresentare un'evoluzione significativa di queste meccaniche già note.
Ricordiamo che il gioco è attualmente previsto per Playstation 5 nel corso del 2025, di seguito il nuovo gameplay trailer.
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