Nathan Drake arriverà sul grande schermo il 17 febbraio, nel frattempo cerchiamo di capire cos’aspettarci da questo attesissimo film con Tom Holland e Mark Wahlberg.
Cinema e videogiochi, un matrimonio che il più delle volte non è andato a buon fine.
Tra licenze poetiche, visioni autoriali differenti e incomprensioni artistiche, la Settima Arte non ha (quasi) mai trattato bene il mondo videoludico, specialmente per quanto riguarda le grandi saghe che hanno fatto breccia nel cuore di noi (giovani e vecchi) videogiocatori.
Una delle saghe più amate è sicuramente Uncharted, dove vestivamo i panni dell’avventuriero Nathan Drake tra ricerche di tesori nei posti più sperduti, sparatorie e tanta ironia.
Va da sé che Hollywood non ha perso tempo, dato il successo del franchise, per portare le avventure di Drake e del suo amico Sullivan sul grande schermo, considerato anche il fatto che tutta la saga di Uncharted era già di per sé un grande e grosso omaggio ad un altro eroe d’azione cinematografico: Indiana Jones.
L’attesa quindi è quasi giunta al termine: in uscita il 17 febbraio, Uncharted promette l’azione e il sense of humor che tanto sono cari alla saga videoludica, in quello che però sembrerebbe un mix di tutti e quattro i giochi usciti su Playstation.
Da quello che si evince dai trailer, ci saranno riferimenti al fratello di Drake, Sam, alle ambientazioni esotiche, all’ironia pungente di Nathan fino a sequenze d’azione prese pari pari dal videogioco (ad esempio la sequenza dell’aereo cargo vista in Uncharted 3: L’inganno di Drake).
La sensazione, quindi, è quella di volersi distaccare dal videogioco cercando però di non perderne lo spirito e la fedeltà , come se fosse un titolo videoludico a sé stante.
Ultima ma non ultima, la scelta del protagonista, il lanciatissimo Tom Holland (che non credo abbia bisogno di presentazioni) sarà un giovane Nathan Drake, coadiuvato dal veterano Mark Wahlberg nei panni del saggio Sully.
Il casting di Holland ha fatto storcere il naso a parecchi fans, ma se il film incasserà bene allora la scelta di Sony si rivelerà azzeccata, facendo crescere il protagonista insieme al personaggio in una potenziale saga da più episodi.