Final Fantasy VII Rebirth: quanto grande e fedele sarà la mappa?
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Final Fantasy VII Rebirth: quanto grande e fedele sarà la mappa?

Aggiornamento: 26 set 2023

I director di Final Fantasy VII Rebirth si confrontano con la domanda che attanaglia i fan sin dalla parte prima: come funzionerà la world map e quanto fedele sarà al titolo originale?

 

Seguendo i passi di una parte prima apprezzata dai fan e dai neofiti, Final Fantasy VII Rebirth è messo nella difficile condizione di dover riprodurre il mondo di Final Fantasy VII al di fuori delle mura di Midgar, dove era ambientata la parte uno, in quella che era, negli anni Novanta, una mappa vastissima ed aperta, tutta da esplorare.


Durante questi ultimi cinque anni, i fan sono stati attanagliati dai dubbi e le domande riguardo questo aspetto del rifacimento, e ad oggi Naoki Hamaguchi, uno dei director del titolo, risponde in maniera definitiva tramite intervista per Press-Start.

Final Fantasy VII Rebirth, Cloud, Tifa, Aerith, Red XIII e Barrett si affacciano alla mappa del mondo fuori Midgar
Il team di Final Fantasy VII Rebirth si affaccia al mondo fuori da Midgar

Come é strutturata la mappa di Final Fantasy VII Rebirth?


Confrontato con la domanda diretta della redazione di Press-Start, Hamaguchi risponde che era molto ansioso di riceverla.


"Ciò che abbiamo fatto è stato prendere la world map del Final Fantasy VII originale, ma l'abbiamo creata in scala 1:1." Spiega il director. "Dunque, tutti i dungeon, le città e tutto ciò che esisteva in quel mondo è ora incluso in unico spazio. Una mappa senza interruzioni."

Cloud Strife alle porte di Junon in Final Fantasy VII Rebirth

Hamaguchi procede con lo spiegare che esistono due tipi di approccio a questo tipo di giochi open world: il primo è essere lanciati in una mappa aperta dal gioco con la possibilità di esplorare tutto nell'ordine desiderato, con la libertà di approccio totale. Un altro metodo, invece, permette al giocatore di cominciare in un'area decisamente vasta da esplorare, ma man mano che la trama procede, il mondo si espande e si ottiene la possibilità di accedere a più area, così la mappa cresce continuamente finché non è tutta sbloccata, con la possibilità di tornare nelle aree precedenti e trovare magari nuove quest e contenuti sbloccati dal procedere della storia.


"E Rebirth appartiene alla seconda categoria," specifica il director, "quindi comincerete ci sarà una vasta area da esplorare, ma man mano che proseguirete nella missione principale, questa si accrescerà, ci saranno più regioni da visitare e potrete tornare alle regioni che avete visitato precedentemente perché si tratta di una mappa senza interruzioni. E potrete trovare nuove missioni e pezzetti di storia che sono apparse."



I fan di Final Fantasy VII sembrano non aver nulla da temere: tutte le popolari ed amate location del gioco saranno presenti seppur, possibilmente, in ordine diverso rispetto all'originale.


Nella seguente immagine rilasciata da Square Enix, potete dare uno sguardo alla mappa, che si schiarirà grazie all'attivazione di torri (in maniera similare ad Assassin's Creed e Zelda) alle quali saremo introdotti da Chadley.

Final Fantasy VII Rebirth sarà disponibile su PS5 il 29 febbraio 2024.


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