I cinque migliori survival della next-gen
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I cinque migliori survival della next-gen

Sono passati già diversi anni da quando le console di nuova generazione sono arrivate sul mercato e hanno fatto breccia nel cuore dei videogiocatori, a cui si sono susseguiti innumerevoli titoli e remaster per testarne il potenziale.


A tal proposito abbiamo voluto stillare una classifica dei migliori survival usciti negli ultimi anni.

 

5. THE CALLISTO PROTOCOL


Cominciamo dall'ultimo titolo in classifica e uno dei primi annunciati per la nuova generazione di console, anche se uscito anche per le versioni precedenti: The Callisto Protocol, un survival/horror nato dalla mente dello stesso creatore del più famoso Dead Space.


In questo gioco ci ritroviamo a impersonare Jacob, una specie di corriere che viene condannato ingiustamente e trasferito in una prigione futuristica, dove è ambientata tutta la storia. Qui troviamo molti elementi survival che ci ricordano Dead Space: dalla personalizzazione delle armi che possono essere craftare tramite vari pezzi che troviamo in giro, fino ai mostri che ci ritroveremo ad affrontare e gli svariati jump scare disseminati lungo tutto il nostro cammino. Anche il gameplay e le atmosfere ansiogene ci riportano indietro negli anni ripensando al suo predecessore, ma se c'è una cosa che in questo titolo ci ha colpito è stata proprio la difficoltà di gioco che, anche a livello facile, diventa comunque impegnativa e ci costringe a dosare bene ogni proiettile, medikit, o prossima mossa da effettuare.



Purtroppo non possiamo dire che è tutto oro quello che luccica, perché sebbene The Callisto Protocol sia un titolo ben concentrato sui i fan del genere, lascia comunque l'amaro in bocca per alcuni bug, caricamenti a volte lunghi, un calo di frame in alcune fasi di gioco, soprattutto durante i combattimenti, e alcuni problemi audio. Nonostante ciò la storia dell'epopea che ci ritroveremo a vivere ci terrà incollati allo schermo fino alla fine. A prescindere dalle critiche ricevute dal titoli per i difetti sopra elencati, resta comunque un survival di tutto rispetto da provare almeno una volta.


 

4. ARK - SURVIVAL ASCENDEND (nuova versione)


Chi di noi non ha mai provato a giocare a uno dei titoli più discussi degli ultimi nove anni, in cui ci veniva data la possibilità di cavalcare dinosauri? Ebbene sì, se non ancora ci siete arrivati stiamo parlando di Ark, un gioco uscito per la vecchia generazione che pochi giorni fa si è ripresentato in una nuova versione per le consolle odierne.


In questo titolo ci ritroviamo a impersonare un PG creato da noi stessi su un'isola popolata da creature preistoriche e pronte a divorarci in ogni momento. Troviamo tutti gli elementi di un classico survival, perché cominceremo la nostra avventura non avendo nulla e dovremmo creare a mani nude oggetti che ci permetteranno di procedere nella nostra evoluzione e sbloccare abilità, così da costruire nuovi strumenti, strutture e soprattutto addomesticare dinosauri e mammiferi preistorici, fino ad arrivare a creare nuove tecnologie come ad esempio la scoperta dell'elettricità o la creazione di una muta subacquea per il nostro personaggio. Infatti in Ark sono presenti diversi biomi completamente esplorabili e dalle ambientazioni davvero suggestive. Nel gioco non c'è un vero e proprio obiettivo, e il tutto si basa sulla propria personale evoluzione e l'esplorazione del mondo, resa più divertente se si gioca in server condivisi con altri utenti.


Tutti noi ricordiamo bene i difetti che aveva Ark - Survival Envolved, come la grafica che lasciava molto a desiderare, le creature con i fixer sballati, gli inventari impossibili da interpretare, e la mancanza di un marcatore per le bestie addomesticate e praticamente introvabili se lasciate in zone diverse da dove si trovava il nostro PG. Bene, possiamo dirvi che i programmatori hanno risolto la maggior parte di tutti questi problemi in questa nuova versione di Ark, ma che comunque presenta ancora qualche bug.


Infine ci sentiamo di dire che apprezziamo il lavoro svolto per migliorare il gioco, e soprattutto lo consigliamo a chi è alla ricerca di un survival diverso dagli altri per alcuni elementi che contiene il gioco.


 

3. RESIDENT EVIL IV (remake)


Se c'è una cosa che la casa videoludica Capcom sa fare meglio di chiunque altro, sono i remake. Infatti al terzo posto della nostra classifica troviamo Resident Evil IV, capitolo della longeva e famosa saga videoludica che ha dato successo alla Capcom, nota al mondo intero.

Il remake di questo titolo è stato realizzato sapientemente e con la massima attenzione, migliorando la grafica, il gameplay, la personalizzazione delle armi, e una storia intrigante e ben architettata, senza tralasciare gli immancabili rebus ambientali che abbiamo apprezzato molto.


Nel gioco siamo l'iconico personaggio Leon che dovrà affrontare orde di mostri per salvare la figlia del Presidente degli Stati Uniti che è stata rapita da una misteriosa congrega dedita al male. In Resident Evil IV tutto funziona alla perfezione, restituendo al giocatore soddisfazioni, voglia e curiosità di procedere nel gioco fino alla fine. Le atmosfere rarefatte e una colonna sonora tetra rendono il gioco ancora più cupo e immersivo, tanto che a volte ci si è sembrato di essere al fianco di Leon, e pochi giochi riescono in questo intento.


Unica menzione negativa la diamo alle boss fight, che se pure ben curate e interessanti, non danno la soddisfazione che il giocatore si aspetta. Un vero peccato, perché se questo aspetto fosse stato più curato avremmo avuto davanti un gioco che brillava a 360 gradi.


In definitiva questo survival/horror riproposto su vecchia e nuova generazione di console è un prodotto di tutto rispetto che merita di essere riscoperto anche dai fan più accaniti e puristi della saga.

 

2. DEAD SPACE (remake)


Quando Dead Space uscì per la prima volta su PS3 nel lontano 2008 fu una grande novità nel campo dei videogiochi a tema survival, tanto da avere un inaspettato successo per gli stessi creatori della saga che purtroppo perse di credibilità nei due capitoli successivi. Ma tornando a noi nell'inverno 2022 sono apparse alcune voci su un possibile remake del gioco per la next-gen, poi confermate dai programmatori e successivamente da alcuni trailer e l'uscita del titolo stesso.


La storia, a parte qualche cambiamento in game, è rimasta identica a quella del 2003, ma ovviamente con un miglioramento grafico non indifferente, una colonna sonora sinistra in grado di strisciare sotto la pelle e strapparla con dei jump scare ben selezionati, e un comparto tecnico di tutto rispetto.

In Dead Space ci troviamo a impersonare Isaac Clarke, un astronauta di ritorno su una colonia futuristica che ritrova misteriosamente devastata. Qui dovremmo affrontare orde di nemici alieni antropomorfi e interessanti boss fight che metteranno la pazienza del giocatore a dura prova. Molto intrigante è la storia stessa anche del personaggio e del mondo che, a suo malgrado, si ritroverà a salvare, o comunque cercare di eliminare la minaccia aliena. In questo survival/horror tutto è basato sulla sopravvivenza, dalle armi che sceglieremo di potenziare, la tuta che diventerà la nostra armatura contro i nemici, i preziosi medikit, le strategie che sceglieremo di adottare, fino ad arrivare a contare i proiettili che ci rimangono nel caricatore.


Potremmo definire Dead Space un gioco adrenalinico, ansiogeno, brutale e impassibile, che non risparmia nessuno per la sua dimensione orrorifica, ma che a distanza di anni riesce ancora ad appassionare i fan del genere e i giocatori meno interessati al genere.

 

1. THE LAST OF US - Part I


In cima alla nostra classifica troviamo il survival/horror post-apocalittico più premiato di sempre: The Last Of Us - Parte I. Con questo titolo la casa videoludica Naughty Dog ha aperto nuove frontiere al genere dei survival, sebbene stiamo parlando di un gioco uscito dieci anni fa (2013), poi rimasterizzato per le nuove generazioni di console. Possiamo dire che questo titolo sia perfetto sotto ogni punto di vista (parliamo della versione per PS4/PS5), perché tutto è stato confezionato e amalgamato nel modo giusto, e ora scopriremo come.

In primo luogo la storia del gioco di un fungo che infetta l'umanità rendendo le persone mostri aggressivi è molto plausibile e ci riporta subito al doloroso ricordo del COVID19, perché nella realtà, come nel gioco, nessuno sfugge al virus.


Qui ci ritroviamo a impersonare due personaggi magistralmente scritturati, forti e carismatici che hanno un rapporto di amore/odio durante tutta l'avventura: Joel ed Ellie. L'uomo dovrà condurre la ragazzina attraverso un'America post-apocalittica dai meravigliosi paesaggi che ci fermeremo ad osservare, per poi affrontare nemici sia umani che mutati dal fungo in questione. Lo scopo del gioco è condurre Ellie in un ospedale perché lei ha qualcosa che potrebbe salvare ciò che resta dell'umanità e sconfiggere il virus.


Il gameplay del gioco è appagante, condito da vari elementi survival che ci porteranno ad esplorare diverse zone alla ricerca di materiali per creare e potenziare il nostro arsenale, ma anche medicinali per rafforzare il nostro fisico migliorando la longevità e la stamina a nostra disposizione. I nemici sono intelligenti, e durante gli scontri non ce la caveremo rimanendo nascosti sempre nello stesso punto con la speranza che loro passino oltre, perché ci daranno la caccia finché non ci costringeranno ad affrontarli.

Altro punto forte di questo survival, è la crudeltà dei personaggi che si avvicina molto alla realtà, pur di riuscire a sopravvivere ad ogni costo. Anche i personaggi secondari son ben scritturati e diventano fondamentali agli stessi fini della trama principale del gioco. Da non dimenticare la bellissima colonna sonora scritta appositamente per il mondo videoludico del gioco, accompagnata da rumori ambientali ben eseguiti, e i versi delle creature che fanno gelare il sangue.


The Last Of Us è un gioco cruento, ma che da spazio anche a parti di un'umanità persa nel tempo e condannata forse all'estinzione, dove ogni personaggio gioca sporco pur di ottenere ciò che vuole, ma nonostante questo ci sono dei fan in tutto il mondo che ancora oggi sono affezionati a Joel ed Ellie. Un survival di tutto rispetto, dove non si gioca solo per sparare ai mostri, ma in cui si cerca di far uscire anche la natura umana più cruda, o dolce in un mondo senza speranza.

 

Infine vogliamo fare una menzione speciale per altri titoli videoludici che trattano il tema del survival, meno famosi dei sopraelencati, ma che sicuramente meritano di essere giocati e che vi invitiamo a scoprire a prescindere dalla generazione o piattaforma: The Forest, Stranded Deep, Alien Isolation, Subnautica, No Man's Sky, Green Hell, Rust, Dying Light, Dead Island, The Evil Within, The Outlast, FarCry Primal, Until Dawn, Days Gone, Metro Exodus, Star Wars Jedi: Survivor.


E ora vi chiediamo: qual è la vostra classifica dei migliori giochi di sopravvivenza della next-gen?

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