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Recensione: Liar Lily - Non è come sembra!

Aggiornamento: 30 mar 2021

E per davvero Liar Lily non è come sembra a giudicare dalle copertine del manga e dalla premesse che vogliono trasmettere. Di che stiamo parlando?

Liar Lily è uno shojo (manga per ragazze) nipponico, ambientato in un tipico liceo giapponese, ma non è come altri fumetti del suo genere, è diverso sotto tantissimi aspetti: i due protagonisti ne passano di cotte e di crude, ad ogni pagina c'è sempre un colpo di scena, amicizie improbabili, situazioni strane ed ambigue, piccoli fraintendimenti e la rottura della quarta parete costante.

Scritto ed illustrato dalla mangaka Ayumi Komura, in Giappone è stato pubblicato dal 5 novembre 2009 al 2 maggio 2014 sulla rivista Margaret, edita da Shūeisha, ed in seguito raccolti in 17 tankōbon (volumetti) più uno speciale volume 0 che contiene quattro storie autoconclusive coi protagonisti ed altri personaggi della serie, scritto ed illustrato dalla mangaka stessa. L'edizione italiana è stata presa in carico e pubblicata dalla Panini Comics dal 12 febbraio 2012 al 28 agosto 2015.


Esso, di fatto, è uno shojo e non uno yuri (amore tra donne), come le copertine potrebbero far credere, ed uno dei due adolescenti è un ragazzo, a voi la scoperta di chi dei due.


Ma perché si concia da donna?

Per quale motivo uno dei due personaggi principali si veste da donna nonostante ciò non coincida col sesso biologico? Per due motivi principali:

- ama le donne talmente tanto da vestirsi e truccarsi come loro;

- odia gli uomini ed il fatto di esserlo lui stesso.

No no, nessuna confusione sessuale: ha ben chiaro il suo orientamento ed è etero. Lui si chiama En Shinoara ed è un travestito etero e la sua avversione/odio nei confronti del genere maschile ha una storia complicata ed una motivazione ben precisa.

Sia da uomo che conciato da donna è bellissimo e cerca una ragazza che abbia una bellezza comune, che sia semplice.

La sua famiglia è particolare, ha solo fratelli maschi che, facendo parte della sua famiglia, riesce a tollerare, un padre ed una madre.


Com'è l'altra protagonista?

L'altra protagonista è normale. Di una normalità spiazzante. Lei si chiama Hinata Saotome. Ha una bellezza comune, un'intelligenza comune, un corpo comune, una famiglia comune (padre, madre, fratello minore ed un cane), con standard di bellezza molto alti, di fatto vorrebbe mettersi con un "figo". Non ha nulla di eclatante se non per il fatto che il suo ragazzo è un travestito, abbagliata dal fatto che, quando lui si è dichiarato, era vestito da uomo e sprizzava bellezza mascolina da tutti i pori.


Ma En riesce comunque a convincerla e da lì in poi è un susseguirsi di avventure, situazioni improbabili quanto inspiegabili, imprevisti ambigui, il tutto condito con problemi di cuore tipici dell'adolescenza, problemi familiari e piccoli intoppi scolastici.


Le mie impressioni


Ho amato questa serie sin dal primo capitolo, ho adorato ogni singolo personaggio. Il tratto è pulito, la lettura scorrevole ed ha saputo stimolare la mia curiosità tanto da tenermi incollata alla serie e quando è finita ho pianto, tanto inaspettato era il finale. Questa serie la consiglio a chiunque voglia leggere qualcosa di diverso dalle solite storie shojo smielate e prevedibili, che cerca qualcosa piena di brio ed originalità.


Per altri consigli continuate a seguirci, a presto!

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