Il gioco di calcio della EA Sports non si chiamerà più FIFA ed il medesimo destino è toccato già prima al suo più acerrimo nemico Pro Evolution Soccer… Quale futuro si prospetta per i due franchise?
La voce circolava da settimane ma nessuno credeva che fosse possibile: Electronic Arts e FIFA (l'organo di governo del calcio mondiale) porranno fine alla loro alleanza durata oltre due decenni e la popolare saga della EA Sports cesserà di chiamarsi col suo attuale nome. L’ufficialità vera e propria è arrivata martedì 10 maggio sia da EA che da FIFA.
Prima è stata EA, che in un comunicato ha annunciato che FIFA 23 — che uscirà presumibilmente tra agosto e settembre prossimo — sarà l'ultimo videogioco della sua saga calcistica a portare questo titolo, successivamente sarà ribattezzato EA Sports FC. Inoltre, EA ha promesso che il cambio di nome non comporterà, nemmeno lontanamente, la perdita delle licenze, sia per i giocatori, che per i campionati e per i tornei; forse uno dei punti di forza della saga praticamente fin dalla sua concezione.
Quello che forse ha però spiazzato tutti è stata la dichiarazione successiva della stessa FIFA, che ha annunciato che la saga con il suo nome continuerà ad esistere, ma senza EA come sviluppatore. Senza ulteriori informazioni, la speculazione è all'ordine del giorno e ci si domanda non solo quale sarà il futuro dei due brand ma quali saranno le conseguenze del mondo videoludico legato ai simulatori di calcio.
L'unica certezza fino a questo punto è che, parafrasando il titolo dell’articolo, il mondo senza FIFA e PES non sarà più quello di prima, visto che la prima saga non sarà più sviluppata da EA e per la seconda Konami ha abbandonato il vecchio dominio lo scorso anno per avventurarsi, con più dolore che gloria, nel mondo dei giochi come servizio free-to-play con eFootball.
Se quest’anno l'eterna guerra tra FIFA e PES sembrava essersi conclusa con un vincitore, oggi potremmo dire che entrambi i titoli escono sconfitti in quello che è stato uno dei combattimenti più accaniti dell'industria videoludica in quanto adesso vediamo più contendenti a reclamare il titolo di miglior simulatore di calcio. Al momento i più noti sono cinque: EA Sports FC, eFootball, il prossimo gioco al quale FIFA darà i suoi diritti, UFL e GOALS.
Uno scenario in cui più di due compagnie produttrici di giochi di calcio potessero trovare spazio nel mercato dei videogiochi era inimmaginabile fino a qualche mese fa. Il mondo è sempre girato in funzione della fatidica diatriba tra FIFA e PES; invece, oggi affermare che ci sarà l’imbarazzo della scelta è dir poco.
Ma che futuro si prospetta?
Ad oggi l’unico gioco non free-to-play è proprio FIFA 22, che potrà portare questo nome anche l’anno prossimo. Prevedere con precisione quante persone acquisteranno FIFA 23 è impossibile, ma considerando sia che quest’anno FIFA 22 non ha fatto gli stessi numeri degli anni scorsi, sia che eFootball è in gran rilancio e le prime alternative come UFL saranno prossimamente disponibili al pubblico, quando il gioco di Electronic Arts cesserà di avere il diritto di chiamarsi FIFA potrebbe abbassare la cresta e divenire anche esso un free-to-play.
Sul fronte Konami invece, dopo una falsa partenza, si incomincia a intravedere la fine del tunnel in cui si è trovata con Pro Evolution Soccer, saga di cui l’epilogo era già dato per scontato dai videogiocatori. L’ambizioso progetto di eFootball 2022 sembra aver trovato nel free-to-play una formula vincente ed il gioco sta man mano implementando sempre più funzionalità. Nella vita non bisogna mai cantare vittoria, ma la certezza è che il gioco della compagnia nipponica è partita col piede giusto ed ha ottimi margini di miglioramento.
Per quanto riguarda i restanti giochi di calcio ne sappiamo troppo poco per poterne argomentare, l’unica cosa su cui si può speculare è un leak che riguarda FIFA per la quale alcune compagnie, Take-Two tra tutte, si sono dimostrate interessate ad abbracciare la causa che dall’anno prossimo EA cesserà di perseguire.
Qualsiasi sarà il futuro di ogni franchise, ci dobbiamo rassegnare al fatto che siamo arrivati all’epilogo di un’era videoludica che nessuno si sarebbe mai aspettato, anzi… oggigiorno, ad un anno dall’esistenza di eFootball, c’è chi ancora chiama il nuovo simulatore calcistico della Konami con l’acronimo "PES" della vecchia saga. La sensazione è che all’inizio verrà difficile anche chiamare EA Sports FC con il suo nome ma, essendo che la saga di FIFA continuerà tramite un terzo sviluppatore, bisognerà fare più attenzione per evitare misunderstanding.