Speciale PS5: Analisi e approfondimento dei problemi noti
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Speciale PS5: Analisi e approfondimento dei problemi noti

In questo articolo andremo ad analizzare quelli che sono stati i problemi segnalati fino ad ora da svariati utenti, di cui uno anche da noi personalmente, il che significa che la maggior parte di quello riportato non è frutto di parere o esperienza nostra personale, ma semplicemente abbiamo raccolto tutti i feedback degli utenti che hanno riscontrato dei difetti, scopriamo di cosa si tratta.


Finalmente la Next-Gen è arrivata ed è mozzafiato, tuttavia il lancio non è stato affatto semplice a prescindere dallo schieramento. Che voi siate possessori, o abbiate intenzione di acquistare una PS5, una Xbox serie X, come anche una RTX 3000 o RX 6000, molto probabilmente avrete a che fare con qualche imprevisto.

Con questo articolo scenderemo nel dettaglio delle problematiche per la PS5 nella fattispecie, che al lancio sta purtroppo riscontrando un quantitativo non indifferente di inconvenienti.


Cominciamo partendo dal fatto che, come ben saprete, semplicemente non si trovano scorte. Questo vale sempre indipendentemente dalla scelta da voi compiuta per intraprendere l'avventura di questa nuova generazione, che si trova messa alle strette dai ritardi dovuti da questa maledetta pandemia, che è anche il motivo per il quale PS5 non è stata messa in vendita nei negozi onde evitare assembramenti, ma la scarsità è dovuta in particolar modo a causa (oserei dire per colpa) dei cosiddetti "scalpers".


Questo termine è usato per definire una categoria di persone che sostanzialmente comprano scorte in quantità anormali, usando dei particolari programmi genericamente chiamati "bot", con il quale finiscono per svuotare in un battibaleno i magazzini, benché resti evidente il fatto che la produzione non sia stata in grado di soddisfare la richiesta. Di fatti trovare una PS5 non è impossibile, vi basterà rivolgervi a costoro che ve la rivenderanno a qualcosa come il doppio del prezzo originale (e di pesci che abboccano ce ne sono). Attualmente, comunque, con ogni probabilità bisognerà attendere i primi mesi del nuovo anno per riavere una distribuzione regolare delle unità. Giusto per infilare il dito nella piaga, pare anche che alcuni utenti stiano ricevendo scatole della console, contenenti però al suo interno solamente cibo per gatti, mentre altri avrebbero ricevuto la console Standard seppur avessero acquistato la versione Digital.


La mancanza di scorte è, purtroppo, solo il primo di una serie di problematiche che stanno affliggendo il lancio dell'ultima opera Sony, che pare stia riscontrando dei problemi con la funzioni di retrocompatibilità PS4. Ci arrivano infatti segnalazioni di giocatori aventi una copia fisica PS4 di Assassin's Creed Valhalla e Watch Dogs Legion, perfettamente compatibili con il così detto "aggiornamento gratuito", ma nel momento in cui si inserisce il disco, viene richiesta una commissione da pagare dal prezzo di 59,99€. Ubisoft sta già lavorando per risolvere il problema, che in ogni caso non sembra affliggere chi ha acquistato i giochi in versione digitale.


Non finiscono i problemi per i possessori della versione con lettore CD, poiché pare che quest'ultimo elemento cominci a girare a vuoto e ad alta velocità senza un valido motivo, sia quando vi è un gioco qualsiasi in esecuzione, sia quando si naviga semplicemente nella dashboard. La causa non è chiara, il fenomeno sembra manifestarsi ad intervalli regolari di 45-60 minuti, ed il fatto che accada anche quando non ci sia nessun'applicazione in esecuzione, dovrebbe lasciar escludere una sorta di tentativo di autenticazione dei giochi.


Un difetto che invece potrebbe affliggere la vostra console a prescindere da quale versione abbiate scelto, è quello relativo al manifestarsi di strani artefatti, come potrete osservare di seguito, i quali andrebbero a fare capo sulla GPU, che per certi versi ricorda una

problematica simile che si può riscontrare su PC quando viene effettuato un overclock in modo scorretto.



Per quest'ultimo problema, l'unica soluzione pare sia quella di contattare l'assistenza e aprire un ticket per sostituzione del prodotto. E qui purtroppo è il caso di dire che sia "una tragedia nella tragedia", poiché come detto pocanzi, non ci sono scorte e di conseguenza per forza di cose non ci sono nemmeno unità per effettuare sostituzioni di garanzia. Come se non bastasse, qualora foste intenzionati a contattare l'assistenza anche per qualsiasi altro motivo, verrete rimandati a un messaggio registrato citante: "Siamo troppo impegnati per aiutarti al momento, prova a richiamare in seguito". Se eventualmente riusciste comunque a contattare l'assistenza, il processo di riparazione/sostituzione durerà un minimo di 15/20 giorni lavorativi, che sommati ai tempi di ritiro, spedizione, consegna ed eventualmente feriali e festivi, con ogni probabilità finirete per attendere all'incirca un mese prima di poter rimettere le mani sulla console.



Arrivano, inoltre, segnalazioni di strani ronzii provenienti dalla PS5, come se si trattasse fastidioso rumore conosciuto come "Coil Whine", prodotto da delle componenti elettriche, la cui saldatura potrebbe aver ceduto lievemente, causando quindi una vibrazione delle suddette al passaggio della corrente. Fortunatamente, questo ronzio pare sia causato da un semplice adesivo e quindi non appena lo rimuoverete, la vostra PS tornerà ad essere silenziosissima, ma bisogna tener conto che potrebbe non essere la soluzione del 100% dei casi di coil whine.



Parliamo invece ora, di un duplice problema lato software, che riguarda un bug relativo al download dei giochi. Provando a scaricare un gioco cross-gen come Call Of Duty Black Ops: Cold War, la vostra piattaforma potrebbe scaricare automaticamente sia la versione old-gen, sia la versione next-gen. La cosa già di per sé non è il massimo, poiché vi trovereste con oltre un terzo dello spazio di archiviazione disponibile occupato dal medesimo gioco. Purtroppo inoltre, se questo bug dovesse manifestarsi, sarete in grado di avviare solamente la versione PS4, mentre la versione PS5 non verrà avviata nonostante risulti installata correttamente. Altri giochi invece per qualche continuano il download all'infinito, impedendo di ultimare l'installazione e di avviare il gioco. Per queste problematiche Sony stessa suggerisce di entrare in Safe Mode ed effettuare una ricostruzione del database.


L'anomalia di cui vi parleremo ora, affligge solamente il lato estetico, benché sia effettivamente molto sgradevole alla vista. Moltissimi utenti, tra cui anche una persona del nostro staff, hanno visto comparire misteriosamente uno strano alone marrone, proprio al centro della cover bianca ai lati della console. Il difetto sarebbe riconducibile ad un errore di produzione della cover, infatti l'alone tende a manifestarsi in corrispondenza dei punti di iniezione di stampa della plastica. Questo problema che ironicamente si manifesta proprio "di punto in bianco", dovrebbe essere facilmente risolvibile passando delicatamente con un panno imbevuto d'alcool sulla zona d'interesse.




Continuando con problemi più seri, pare che nonostante soluzioni di design particolari e la scelta d'impiego del metallo liquido per il raffreddamento di alcune componenti, ci siano comunque problemi di surriscaldamento. Mentre sul SoC si rilevano infatti temperature "accettabili" intorno ai 60-70°, la RAM arriva a raggiungere medie di ben 90°, con picchi che sfiorano i 100°, cosa che ovviamente a lungo andare rischia di logorare tali componenti, causando malfunzionamenti e rotture delle console. DI seguito troverete dei grafici molto espliciti al riguardo:



Vi sono anche segnalazioni di blocchi permanenti della console, che dopo essere entrata in modalità riposo, entrerebbe in un "brick" e non tornerebbe più ad accendersi. Una console brickata diventa inutilizzabile, ma fortunatamente questo problema pare sia stato risolto con un aggiornamento disponibile già da prima che PS5 arrivasse in Italia.


Ci sono infine delle mancanze minori, quali problemi con gli hdd esterni, che non possono essere usati per la sola archiviazione dei giochi (per il resto invece sembrano perfettamente compatibili), l'assenza solamente temporanea del Variable Refresh Rate e un limite dell'output con lo standard video HDMI 2.1, che anziché sfruttare al pieno i 48 Gigabit al secondo di banda disponibili, ne sfrutterebbe solamente 32 (contro i 40 di Xbox serie X), il quale non è al momento chiaro se verrà migliorato in futuro tramite aggiornamento software, o se si tratti di un limite hardware.


Termina dunque il nostro speciale dedicato ad uno sguardo approfondito per la PS5 che, in un modo o nell'altro, ha bisogno di limare per bene su molti aspetti per poter rivelare il suo pieno ed ottimo potenziale.


Continuate a seguirci per ulteriori novità sui problemi e come risolverli!


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