8 giochi che la nostra Edy non può giocare
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8 giochi che la nostra Edy non può giocare

Come i lettori di Game n’Talk ben sanno, la nostra Edy ha tantissime qualità, ma al contempo nasconde anche un piccolo sporchissimo segreto: è una fifona.


In quanto tale, tutte quelle motivazioni che spingono parte dei gamers ad amare quei videogiochi a cui piace scherzare con il loro battito cardiaco, non hanno effetto sulla nostra Edy.


Scarsità di munizioni, necessità di controllare ogni singolo angolo, jumpscare improvvisi, fughe disperate, nascondigli improvvisati e alti livelli di stress.

Andiamo a vedere i 10 giochi che la nostra Edy non può giocare.

 

Outlast


Outlast è il gioco perfetto per iniziare questa lista poiché è un gioco che pone livelli di stress talmente alti da terrorizzare anche alcune delle persone più coraggiose. La storia ci vede nei panni di un giornalista investigativo che decide d'indagare su un ospedale psichiatrico.

Se questo non fosse già di per sé abbastanza inquietante, preparatevi a un’assenza totale di luce, a incontrare una divinità che sembra contagiare la maggior parte dei residenti del manicomio e a passare gran parte della vostra avventura in compagnia di quel simpaticone di Chris Walker.


Edycagasottometro: 10/10 Dai, chi diamine ci va armato solo di una telecamera in un manicomio che sembra abbandonato e si dice accadano cose strane.


Alien Isolation

Alien Isolation ci mette nei panni della cara Amanda Ripley mentre cerca di manovrare una stazione spaziale. E se la cosa vi sembra già difficile di suo, provate a farlo braccati da quel burlone di uno Xenomorfo che si nasconde all’interno della nave e non vede l’ora di ammazzarci.


Il continuo scontro con lo Xenomorfo è l’elemento di maggior stress del gioco, infatti non sarà quasi mai chiaro quando questo ci attaccherà e, a essere sinceri, diciamo che i corridoi asfissianti e le sale buie della Sevastopol non contribuiscono a migliorare la qualità del nostro soggiorno sulla stazione spaziale.


Edycagasottometro: 9/10 Solo perché ci sono delle armi con cui difendersi.


F.E.A.R


F.E.A.R ci mette nei panni di un uomo dal passato oscuro e dotato di tempi di reazione estremamente ridotti, apripista di una squadra speciale dell’esercito americano chiamata a investigare e risolvere una serie di eventi paranormali.


Durante la storia scopriremo che gli spiacevoli fattacci sono legati alla figura di Alma Wade, una bambina vestita di un bellissimo vestito rosso e solitamente insanguinata che si diverte a comparire in modo totalmente random e a muovere oggetti, accendere e spegnere luci e far uscire voci dalle pareti.


Edycagasottometro: 7/10 Pur ponendosi come un horror ci sono tante sparatorie di mezzo che danno una pausa dall’ansia, tuttavia Alma è veramente terrorizzante.


Resident Evil 7

Solitamente i giochi della saga Capcom non sono poi tanto stressanti e terrorizzanti; le pallottole non mancano e nemmeno le famose erbe scarseggiano. Tuttavia con Resident Evil 7 la casa giapponese ha deciso di porre una maggiore enfasi sul piano horror, inoltre la visuale in prima persona ci aiuta ad ammirare al meglio le mostruosità che si annidano nella casa dell’accogliente famiglia Baker.


Per apprezzare al meglio il titolo Capcom vi consigliamo di giocarlo armati di VR e un pannolone che non si sa mai.


Edicagasottometro: 10/10 Sì, anche qui ci sono armi e possibilità di difendersi, ma dopo averle fatto vedere la scena delle scale, Edy ha deciso di trasferirsi in una casa al piano terra.


Dead Space

Dead Space è la miglior spiegazione per cui bisogna lasciare le cose al proprio posto e non andare a giochicchiare con pezzi di pianeti in giro per l’universo.


Nei panni dell'ingegnere Isaac Clarke ci troviamo a bordo della nave mineraria Ishimura per cercare di capire cosa sia successo all’equipaggio.


Tra ambienti claustrofobici, Necromorfi dotati di fin troppe braccia e una moglie un po’ pazzarella, Dead Space si è imposto tra i migliori survival horror di sempre e noi fremiamo dall’idea di poter mettere le mani sul remake; Edy un po’ meno.


Edycagasottometro: 6/10 L’ampio bagaglio di armi e la terza persona permettono di respirare e di diversi durante le fasi di shooting.


Amnesia: The Dark Descent

Amnesia è un horror indie che ha letteralmente segnato l’ultima decade del mondo videoludico dimostrando che non c’è la necessità di budget enormi per creare un prodotto di alto livello.


Mentre impersoniamo il nostro Daniel ci troviamo a esplorare un castello e a scappare da creature da incubo che ci inseguono senza sosta e ci fanno diventare letteralmente pazzi, o più semplicemente morti.


Alla vista dei famosissimi Gatherers, il nostro Daniel non potrà fare altro che scappare e nascondersi. La nostra Edy nel frattempo piangerà.


Edycagasottometro: 10/10 Non ci sono armi, è tutto buio, i Gatherers sono abbastanza brutti e sto fatto che ti possono trovare anche se ti nascondi non è che aiuti a evitare infarti precoci.


The Evil Within


Il gioco nato dalla mente del maestro Shinji Mikami è il risultato che si ottiene quando si unisce l’amore per il macabro di Silent Hill e la gestione delle risorse di Resident Evil. Il nostro Sebastian si ritroverà a indagare riguardo quanto sta accadendo in un ospedale psichiatrico e finirà per trovarsi ad affrontare cassaforti sotto steroidi, donne che hanno avuto evidenti problemi con il parrucchiere e un accanito fan di Assassin’s Creed.


The Evil Within è uno dei migliori survival horror della scorsa generazione anche se paga una trama forse troppo articolata che è stata ulteriormente articolata nel seguito “The Evil Within 2”.


Edycagasottometro: 8/10 E il Macellaio, e Laura che urla come una pazza, e Ruvik che ci vuole ammazzare senza motivo, e quel coso gigante di Alpha, e il ragno schifosissimo, e quei due cosi crocifissi. Oh, ma che è!


P.T


Il Playable Teaser di Silent Hill nato dalla mente del maestro Hideo Kojima (proteggici sempre) è ambientato in 2 stanze e due corridoi e dura una 10ina di minuti, tuttavia è ancora oggi una delle cose più terrorizzanti che sia passata sulle console della scorsa generazione.

Accompagnati dalle notizie provenienti da una radio che narra di due famiglie massacrate dai rispettivi padri, durante P.T ci troviamo a dover scappare dagli attacchi di Lisa, una donna uccisa dal proprio marito.

Tuttavia, al netto degli orrori di P.T, la cosa più traumatizzante è che Konami abbia cancellato il gioco; notizia accolta con somma felicità da Edy


Edicagasottometro: 10/10 Quel feto nel lavandino è ancora un elemento ricorrente dei sogni della nostra Edy.

 

Si conclude così la nostra lista degli 8 giochi che offrono esperienze tanto stressanti e traumatizzanti che potrebbero attentare alla vita della nostra Edy.


Li avete giocati tutti voi?

Come invitereste Edy a giocarne qualcuno?


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