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Immagine del redattoreSimone Di Girolamo

Assassin's Creed - La top 5 di una saga che ha segnato la storia videoludica

Aggiornamento: 26 set 2023

Tutti noi conosciamo la saga videoludica di Assassin’s Creed che ha cambiato per sempre la storia dei videogiochi. Infatti stiamo parlando di un GDR stealth in terza persona che ci consente di vestire panni di assassini, il tutto ambientato in varie epoche storiche con personaggi realmente esistiti. Sono state proprio queste caratteristiche ad appassionare milioni di giocatori e ad avvicinarli a questa saga che sembra non conoscere confini, nonostante un calo d’interesse e vendite negli ultimi capitoli pubblicati (trasformati in open world) dalla casa videoludica francese Ubisoft.

Immagine tratta dal nuovo Assassin's Creed: Mirage

A questo proposito i programmatori hanno deciso di esaudire il desiderio di molti giocatori e realizzare un gioco che riprendesse le caratteristiche dei primi capitoli della saga, ma senza tralasciare le evoluzioni raggiunte nel gioco, come ad esempio il sistema di combattimento o l’occultamento. Il nuovo titolo di cu stiamo parlando ovviamente è Assassin’s Creed – Mirage, di cui è prevista l’uscita il 5 ottobre 2023.


Durante l’arco di quest’anno sono stati mostrati vari gameplay del gioco in sviluppo che hanno incuriosito molti fan della saga che sperano sinceramente che il nuovo titolo faccia rivivere le emozioni provate nei primi capitoli del franchising.


Per diminuire l’attesa che ci divide dall’uscita del nuovo titolo, vogliamo ripercorrere la storia della saga attraverso una classifica dei cinque titoli migliori rilasciati sino ad ora.

 

5. ASSASSIN’S CREED: ORIGINS


Quando uscì per la prima volta questo titolo ne siamo rimasti sinceramente stupefatti e allo stesso tempo allibiti. Come poteva Ubisoft trasformare un GDR stealth in un open world pur mantenendo le caratteristiche del primo? La risposta potevamo averla solo provando il gioco con paura e timore che avrebbe deluso. Invece ci siamo ritrovati ad apprezzare la storia di Bayek, il protagonista del gioco, che per tutta l’avventura insegue il suo desiderio di vendetta per la persona amata che gli hanno strappato via.


Una storia profonda che ci ha colpito e invogliato allo stesso tempo a concludere il gioco. Le ambientazioni dell’antico Egitto sono qualcosa di spettacolare quando ci troviamo in giro a esplorare tombe, segreti, tesori, per non parlare delle città che pur essendo in un videogioco, la loro architettura ricercata nel dettaglio ci ha molto sorpreso. Il mondo di gioco è vasto e pieno di second quest, e ovviamente ci viene data la possibilità di esplorare anche i fondali di laghi e mari in un’ambientazione graficamente stupefacente.

L'assassino Bayek

Origins è stato il gioco che ha aperto una nuova era per questa saga videoludica, cercando di dargli nuovi contenuti, senza però dimenticare appunto le origini dei precedenti capitoli.

 

4. ASSASSIN’S CREED: SYNDICATE


Ora molti di voi sicuramente si chiederanno perché abbiamo deciso di inserire questo capitolo tra i meno apprezzati della saga nella nostra classifica? Semplice: lo stile con cui è stato realizzato il gioco e la possibilità di scegliere a piacimento (tranne per alcune missioni), tra due personaggi con cui giocare l’intera avventura ha lasciato il segno. Parliamo dei fratelli Frye, Evie e Jacob.

Jacob ed Evie Frye

Nei loro panni ci ritroviamo a vivere in una Londra nel bel mezzo della Rivoluzione Industriale, e dove ci chiedono di liberare la città dai Templari. Apprezzabili molto le novità apportate per la personalizzazione del personaggio (che vi invitiamo a scoprire), e l’atmosfera di repressione miscelata all’innovazione che si respira vagando tra le strade di Londra ricostruita dagli sviluppatori in maniera impeccabile.


A tutto questo si aggiunge la possibilità di crearsi una propria “gang” e potenziarla a seconda delle esigenze personali del giocatore. Da non dimenticare la storia parallela della madre dei due protagonisti che si sblocca a un certo punto del gioco e che resta memorabile.


Le quest secondarie con i personaggi dell’epoca con cui ci troviamo a parlare sono state molto apprezzate: in particolare abbiamo trovato adorabili le missioni di Charles Darwin, ma soprattutto le notizie che scopriamo sulle loro storie personali, che cercano di dare al gioco anche un imput storico .


Syndicate non è sicuramente un gioco per tutti, soprattutto per i puristi della saga, ma abbiamo adorato vestire i panni dei due fratelli Frye e cercato di goderci il gioco senza troppe pretese, una cosa che consigliamo di fare a tutti gli appassionati della saga.


 

3. ASSASSIN’S CREED IV – Black Flag


Ci troviamo di fronte a un titolo diverso dagli altri. Impersonando un giovane pirata Edward Kenway, dobbiamo andare in giro per i Caraibi a fare scorrerie e conquistare forti. La parte delle battaglie navali è quella che è stata curata maggiormente dagli sviluppatori nel gioco, ed è anche uno dei punti che colpisce maggiormente. Sono divertenti e soprattutto puoi personalizzare la tua nave e ovviamente il personaggio principale. Apprezzabili sono anche i combattimenti negli abbordaggi, ma soprattutto le splendide ambientazioni sottomarine che il protagonista si ritrova ad esplorare, che affascinano per la cura messa nel realizzare per la prima volta questi ambienti in un franchising di successo come Assassin’s Creed. Sembra davvero di nuotare nell’oceano e respirarne l’atmosfera.

Edward in un fondale marino (immagine tratta dal videogioco)

La storia del personaggio principale forse non colpisce particolarmente, ma quella di altri secondari e storici è stata una vera chicca per chi ama il periodo in cui è ambientata l'intera vicenda.


Black Flag è un gioco che ha apportato ulteriori novità alla saga, e che si lascia godere soprattutto se si apprezza il lavoro svolto dagli sviluppatori nel ricreare un mondo fatto di saccheggi, scorrerie brutali e la morbosa ricerca dell’oro; a nostro avviso i tre punti fondamentali per narrare il periodo storico dei pirati.

 

2. ASSASSIN’S CREED III


Chi di noi non ha mai sognato di vestire i panni di un nativo americano? È questo che accade in Assassin’s Creed III. Qui impersoniamo Connor Kenway, un ragazzo dalle origini misteriose di cui poi si scopre la storia avanzando nel gioco.


Punto a favore di questo titolo sono le fasi stealth migliorate e la possibilità di rubare le armi ai propri nemici, il tutto contornato dall’ambientazione della Rivoluzione America percepibile dal giocatore, ma non approfondita nella storia.


Connor Kenway

A far innamorare di questo titolo però è la libertà di muoversi in ambienti naturali, con la possibilità di usare quasi qualsiasi cosa come tragitto o appiglio, ritrovandoci così a dondolare tra alberi e compiere missioni tra ambientazioni mozzafiato e ben curate. Inoltre in questo gioco la casa videoludica francese ha deciso di introdurre le battaglie navali, che sicuramente arricchiscono il titolo e divertono, anche se si tratta di una novità più apprezzabile nel capitolo successivo della saga basato proprio su questo concept.


Assassin’s Creed III è un buon gioco che a saputo sfruttare il gameplay, arricchendolo di alcune novità miscelandole con altre che ritroviamo nei titoli predecessori della saga.

 

1. ASSASSIN’S CREED II - The Ezio Collection


E ora parliamo del primo classificato. Cerchiamo soprattutto di analizzare i punti che ci hanno più colpito a cominciare dalla storia di Ezio Auditore, un ragazzo di buona borghesia del 1400, costretto a diventare un assassino.


Ezio Auditore

La sua vicenda personale colpisce particolarmente perché qui si parla di rapporti famigliari, vendetta e una morbosa ricerca di pace interna da parte del personaggio. Questo aspetto in precedenza era stato poco considerato in altri videogiochi, e ci ha spinto maggiormente a procedere nella storia e scoprire cosa potesse riservarci questo titolo. Aspettative ricompensate pienamente grazie al level design e alla ricostruzione “fedele” delle ambientazioni del gioco che il nostro personaggio si trova a esplorare. In particolare abbagliano la ricostruzione di Venezia e Firenze, dove capita di fermarsi per parecchie ore a osservare gli scorci della città dell’epoca.


La personalizzazione del personaggio non è da meno: dalle armi alle abilità fino ai potenziamenti che può acquisire. Infine, menzioniamo la secondary quest dedicata alle tombe segrete che diverte parecchio e soprattutto spinge la mente ha ragionare su come risolvere i vari enigmi.


Assassin’s Creed II nel complesso ha una storia ineguagliabile che difficilmente riesce a non coinvolgere i giocatori, anzi li invita a viverla pienamente nella bellezza dell’epoca medievale.


In conclusione Assassin’s Creed rimane uno di quei titoli videoludici che difficilmente si riesce a dimenticare, indifferentemente dal titolo che si gioca, perché come avete letto dalla classifica, ogni titolo ha un proprio fascino e i propri segreti da scoprire.


In attesa del nuovo capitolo Assassin’s Creed Mirage, che ricordo sarà disponibile il 5 ottobre 2023, vi invitiamo a condividere con tutti noi la vostra classifica personale dei 5 Assassin’s Creed migliori di sempre, sperando che il nuovo titolo non sia un “miraggio” nel senso sarcastico della parola per le promesse fatte da casa Ubisoft.



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