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CD Projekt Red vittima di cyber attack e minacce

Il 2020 doveva essere l’anno in cui CD Projekt Red avrebbe raccolto i frutti di un lunghissimo e travagliato quasi decennio di sviluppo di Cyberpunk 2077, ma così non è stato. Sappiamo tutti delle problematiche che il gioco a causato sulla generazione ufficiale di rilascio e delle conseguenze economiche, legali e reputazionali che ha avuto per la società. Tuttavia, sembra che i guai non finiranno nel 2021.


Attraverso il profilo Twitter ufficiale. arriva il messaggio che vi traduciamo:

Ieri abbiamo scoperto di essere stati vittima di un attacco cibernetico mirato, in conseguenza del quale alcuni dei nostri sistemi interni sono stati compromessi.


Una parte non identificata ha ottenuto accesso non autorizzato al nostro network interno, raccolto dati specifici che appartengono al gruppo CD PROJEKT, e ha lasciato una nota di riscatto, il cui contenuto rilasciamo al pubblico. Anche se alcuni dispositivi nel nostro network sono stati criptati, i nostri back-up rimangono intatti. Abbiamo già messo in sicurezza la nostra infrastruttura IT e cominciato a ripristinare i dati.


Non cederemo alle richieste e non negozieremo con la parte, pur consci che questo potrebbe portare al rilascio dei dati compromessi. Ci stiamo muovendo per mitigare le conseguenze di tale eventuale rilascio, in particolare avvicinandoci alle parti che potrebbero subirne degli effetti.


Stiamo ancora investigando l’incidente, ma possiamo per ora confermare - per ciò che sappiamo - che i sistemi compromessi non contenevano informazioni personali sui giocatori ed utenti dei nostri servizi.


In allegato CD Projekt RED riporta anche la lettera di riscatto in cui viene esplicitato che l’autore è in possesso dei codici sorgente di Cyberpunk 2077, The Witcher III, Gwent e la versione di The Witcher III next-gen non ancora rilasciata e che ha cancellato i dati di contabilità, amministrazione e legali della società. Segue la minaccia di vendere i codici sorgente e pubblicare documenti che rovinerebbero la reputazione della società (“svelerebbero quanto operi di merda”, a detta dell’autore) qualora CD Projekt Red non entrasse in contatto entro 48 ore.


Una orribile situazione sulla quale vi terremo informati attraverso l’aggiornamento della notizia.


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