A pochi giorni dal reveal al DC Fandome, IGN ha avuto l'occasione di sedere con Patrick Redding, direttore creativo del gioco, e la produttrice Fleur Marty, per parlare di Gotham Knights e rispondere a qualche domanda.
I produttori descrivono il gameplay come un innovativo brawler, che si differenzia dai precedenti per le modalità con cui vengono utilizzate le mosse speciali e dinamiche del genere, ma che consentirà comunque a chi è amante del genere di sentirsi a casa e ritrovare le caratteristiche familiari del Beat 'em Up. Il controllo sulle combo ravvicinate e a distanza, la scelta tra approccio offensivo o difensivo, tutte queste caratteristiche saranno ancora presenti.
Si aggiunge a questo un aspetto strategico: la barra stamina che alcuni fan hanno notato dal gameplay mostrato al DC Fandome ci consentirà di utilizzare le abilità sbloccate durante il gioco. Questo permetterà di non confrontarci con i nemici prendendoli semplicemente a pugni, ma di sviluppare un sistema di combattimento più elaborato ed ingegnoso.
La mappa consisterà in una città open world, ma non ci sarà nessun level gating: potremmo sin dall'inizio muoverci in tutte le aree della mappa, con range di livelli differenti per le missioni che ci spingeranno a valutare bene a quale approccio ricorrere. Non sarà necessario grindare eccessivamente.
I personaggi saranno personalizzabili nelle abilità e nell'aspetto, con un sistema di equipaggiamento che includerà armi corpo a corpo, armi a distanza e costumi. Ogni giocatore svilupperà quindi una versione diversa del personaggio in base ai suoi gusti, sia dal punto di vista estetico che funzionale. Questo agevolerà anche la modalità cooperativa, all'interno della quale potete scegliere di operare in due con lo stesso personaggi ma che avrà differenti caratteristiche tecniche in base al vostro sviluppo.
Durante il gioco, potrete perfino decidere di giocare con lo stesso personaggio e concludere la trama senza mai cambiare.
La storia del gioco alterna diversi criminali (un po' come successo per l'Arkhamverse) ed prevede un ciclo giorno/notte, in cui però passeremo i giorni all'interno del Belfry, craftando, interagendo con Alfred, analizzando le prove raccolte durante le missioni, e le notti all'esterno.
Infine, Redding e Marty rispondono vagamente sulla possibilità di continuare ed estendere la storia di Gotham Knights oltre il gioco principale, con al precisazione che sì, potrebbero esserci altre storie da raccontare ma per il momento non è il caso di dire altro.
Vi ricordiamo che Gotham Knights è atteso per il 2021 su PC, Xbox One, Xbox Series X, PS4 e PS5!