Le Recensioni Non Richieste Di Tommy: Jedi Fallen Order
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Le Recensioni Non Richieste Di Tommy: Jedi Fallen Order

🏴‍☠️ Attenzione, la seguente recensione non richiesta potrebbe contenere spoiler 🏴‍☠️



E mo come se staccano?

Guten Morgen. Si, parliamo di Star Wars, o come piace dire a noi vecchi: GUERRESTELLARI. Una saga cinematografica che va avanti da quasi sessant'anni, nonostante sia trattata con immenso disprezzo dalla maggior parte delle madri, zie e sorelle. Perché se guardi Star Wars, sei "un bamboccio che vuole usare le spade laser coi robottoni e gli alieni brutti pew pew zvv zvvv". Si. Peccato che per comprendere la geopolitica e tutti i casini creati dall'imperatore occorra un master in giurisprudenza.

Ma andiamo al succo: Star Wars Jedi: Fallen Order. E quando la parola "fallo" compare già nel titolo, sai che non butterà bene.

A' stronzo fermate, che te sto a rincorre da Tiburtina.

Prima di calarci nei panni di Cal Kestis, facciamo un piccolo preambolo:

Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana... stavamo vivendo un periodo di grande disordine: i videogame brutti dedicati a Star Wars ormai erano all'ordine del giorno: da quelli in cui il personaggio è tanto forte da usare il casco di Vader come vaso da notte, a quelli in cui interpreti un inutile stormtrooper. Ma porcaccia la miseria, dico io, in un universo ricolmo di guerrieri mistici e avanzatissime tecnologie, esiste davvero qualcuno in grado di esaltarsi impersonando un soldato anonimo e sacrificabile? Nonosante tutto, tra la gente stava nascendo una nuova speranza: la possibilità di avere finalmente un gioco che possa rendere giustizia ad una saga oramai seviziata in ogni suo fragile orifizio.

Per farla spiccia: la Repubblica Galattica è stata raggirata da un rispettabile signorotto di terza età chiamato Palpatine (si, l'imperatore di cognome fa Palpatine), il quale non solo ha diviso la popolazione, ma ha fomentato una guerra galattica costata miliardi di anime, al fine di ottenere il potere assoluto e fondare l'Impero.

Per farlo, si è messo a capo sia della repubblica che dei separatisti, un po' come un vecchietto che gioca a scacchi da solo.

Ha quindi espulso dalla galassia i cavalieri Jedi come fossero dei calcoli renali, facendo il grosso durante quella che viene definita "La Grande Purga" (no davvero, si chiama così),

Ma perché i Jedi gli stavano così tanto sulle palle?

Perché Palpatine è un lord Sith, che in antico greco significa che ha i poteri tipo quelli dei Jedi e una dose esponenziale di cazzimma.

Jedi e Sith sono nemici naturali, un po' come la pizza e l'ananas.

Ed ecco che, superato il momento di transizione tra l'era repubblicana e quella imperiale, sbuca fuori il nostro giovine protagonista: Cal Kestis.

Al poverello gli hanno seccato maestro, conoscenti, familiari e pure zio Pasquale che ci voleva tantobbène.

Prodotto usato dall'Impero per scacciare Cal Kestis.

Durante la Purga, Cal si trovava a lezione di carpiato Jedi, quando le guardie cominciarono a sparargli senza alcuna ragione apparente. Dopo una sequela di botte di culo, riuscì finalmente ad infilarsi in una capsula di salvataggio, permettendo al suo maestro di morire come un povero stronzo.

Solo come un tardigrado, ha trovato lavoro nella cloaca più lercia della galassia, in qualità di smantellatore di rottami.

Per quieto vivere, ha passato gli ultimi anni celando la propria sensibilità alla Forza per evitare di farsi beccare da qualche inquisitore nazista. Cosa che, ovviamente, farà già all'inizio del gioco.

E qui cominciano i veri cazzi: gli inquisitori sono cattivi come l'aglio, sanno usare la Forza e vogliono sodomizzare il giovane Cal con le loro spade luminose. Cal, a suon di schiaffoni, ricorderà ogni nozione Jedi andata perduta durante gli anni nella discarica.

Ora, il Jedi non uccide, mai. E' buono come papa Francesco, a meno che non venga tirato per il braccio da una fanatica religiosa cinese.

So' er gedi

In virtù di ciò, lascerete una scia di cadaveri lungo il vostro cammino, che si tratti di soldati imperiali o animali alieni bavosi e pieni di corna.

Nella sua avventura, Cal sarà accompagnato da un equipaggio che non farà assolutamente niente per aiutarlo: una ex Jedi che farà fare a Cal tutto il lavoro sporco mentre resterà seduta sul divano; un ranocchio peloso, lamentoso e scorbutico che piloterà la nave controvoglia; e altre bestie problematiche tirate su dai bassifondi. Cosa potrebbe andare storto?

Durante l'esplorazione dei vari pianeti, sarete costretti ad ingegnarvi per superare ostacoli e puzzle più o meno impegnativi, al fine di trovare delle indispensabili casse, necessarie a... cambiare colore al poncho di Cal. O ancora, a cambiare colore alla nave. Appagante come un'insalata mentre gli altri mangiano le lasagne.

Le suddette casse potrete trovarle persino in templi in cui non entra nessuno da migliaia di anni. Bho.

Ma al Jedi non importa dei beni materiali e del consumismo, non gli importa di essere premiato, o di appagare i suoi bisogni. Sostanzialmente, è un monaco buddhista con la spada laser.


Com'è? Me 'ngrassa?

Scopriremo che la Respawn ha copiato dalla From Software esattamente come facevi tu con la tua compagna di banco quando c'era la verifica. Infatti, il sistema Soulslike scorre potente in questo titolo: i punti di meditazione (come i vecchi falò/lanterne), i punti abilità da recuperare dal nemico che vi ha massacrato poco prima, le scorciatoie nei livelli, la visuale in terza persona e tante, tante mazzate.

Per rendere più simpatica questa tragedia, la produzione, sotto minaccia della Disney, ha deciso di affiancare Wall-E a Cal, senza il quale non sarebbe stato nemmeno in grado di allacciarsi le scarpe. Nel complesso, il titolo ha una trama e dei personaggi che NON resteranno impressi nel vostro cuore, tuttavia le ambientazioni e il level design sono impressionanti, carichi delle tipiche atmosfere di Star Wars che tanto amiamo.

Il gioco è divertente ed impegnativo, non risulta monotono nemmeno nel new game plus.

Il combat system subirà una grossa evoluzione nel corso del gioco, implementando abilità Jedi che renderanno tutto assai appagante.

Daje Dibbì, grattame 'n po' dove ce sta 'a scapola

Senza escludere le carenze in termini di pathos riguardo ai personaggi, questo titolo è di certo uno dei migliori videogame dedicati al franchise.

Si spera in un sequel degno, che vada a rafforzarne i punti di debolezza.

Consiglio: non partite con un livello di difficoltà eccessivo, o in breve tempo getterete il gioco nel cassonetto, il cassonetto nel fiume ed il fiume nello spazio.

Tommy R. M.

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