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Le Recensioni Non Richieste Di Tommy: Oddworld - Abe's Saga

🏴‍☠️ Attenzione, la seguente recensione non richiesta potrebbe contenere spoiler 🏴‍☠️



"Vide 'o mare quant'è bello, 'spira tantu sentimentooo"

Namastè. Oggi farò appello a tutto il mio masochismo per riportare a galla due titoli che mi hanno tenuto incollato alla PS1 come la lingua di un bambino scemo ad un palo della luce ghiacciato.

Oggi si parla della saga di Oddworld: Abe's Odysee ed Abe's Exoddus.

Beh, non conosco le sostanze chimiche assunte dai creatori di questi due incredibili giochi (però vorrei), ma quando mettiamo insieme culture tribali aliene con tecnologie futuristiche, una società altamente dispotica, spiritualità, ambientazioni profonde e surreali, già da bambino mi si rizzavano i peletti delle braccia.

Il plot: sei Abe, un alieno verdastro e goffo, dipendente in un enorme mattatoio che si occupa di trasformare tutte le specie protette dal WWF in snack e tortini di cui egli stesso va ghiotto.

I suoi capi, i Glukkon (delle versioni aliene di Flavio Briatore) si sono resi conto che ogni specie da loro macellata risulta estinta, quindi che fare? Che fare, che fare... Alla fine, arriva la pensata: perché non macellare i dipendenti del mattatoio stesso?


Non è Covid, è PROSTATITE.

Dopo aver casualmente origliato i piani dei Briatori, Abe si rende conto che di lì a poco sarebbe diventato un Twix, quindi tenterà di portare in salvo i suoi compaesani e colleghi della stessa specie: i Mudokon. Tutto chiaro fin qui?

Per farlo, Abe comincia a cantare versi tribali che richiamano una serie di uccelli (...), i quali andranno a formare un portale, nel quale gli amici di Abe salteranno, finendo diretti a casa del loro sciamano (che mio padre al mercato comprò).

Il linguaggio di Abe e dei suoi compagni di merende è piuttosto complesso: "ciao", "seguimi", e una dose massiccia di meteorismo.


Si si, bellina Milano, ma non ci vivrei.

Lo scopo del gioco è quello di portare in salvo quanti più Mudokon possibili pescati all'interno di intricatissimi livelli, la cui difficoltà è di poco inferiore a quella di far atterrare un Rover su Marte.

Può capitare, qualche volta, che i Mudokon muoiano male a causa del tuo sadismo, e il gioco farà di tutto per mettere alla prova la tua moralità.

Tirando una leva a caso, infatti, potrete macellare i vostri amici, il modo giusto per iniziare bene la giornata.


Aah, qui dev'essere dove han fatto l'EXPO

Tra i vari nemici spiccano gli Slig: dei vermi con dita avvizzite al posto delle labbra, gambe bioniche e brandiscono un simpatico AK-47.

Non sono solo brutti, sono anche stupidi: Abe infatti potrà entrare nella loro mente e farli esplodere, o farli ammazzare tra di loro. E' in quei momenti che la vita diventa meravigliosa.

Le location sono innumerevoli, dall'immenso mattatoio alla natura selvaggia, dove la fauna sarà più cattiva di vostra madre quando vi diceva che non vi avrebbe fatto niente.

I finali del gioco dipendono da quanti Mudokon porterete in salvo coi portali degli uccelli. Se siete stati particolarmente stronzi, il gioco vi premierà con delle granate infinite nel new game plus. Se siete stati buoni ci sarà un bel finale ed una pacca sulla spalla. Il suo sequel, Odyssey, vede Abe tronfio della sua vittoria al mattatoio, e viene subito ingaggiato per tirar fuori dalla cacca altri amichetti, stavolta schiavizzati per tirar su le ossa de li mortacci loro, che i Glukkon useranno per farne... una bibita? MMMH, immagino quale leccornia.

Da dove cazzo si esce in questo posto di merda?

Forse una delle migliori avventure in 2D mai realizzate, che riesce ad avere grande profondità grazie ad un level design ben congegnato e un'atmosfera unica che pochi giochi possono vantare.

Una saga invecchiata incredibilmente bene (ottimo il remake New N' Tasty), con animazioni fluide e dinamiche, e una storia che unisce la tragicità degli eventi ad un'ironia fanciullesca.

Non esagero quando ammetto di trovarmi davanti a due dei giochi che mi hanno emozionato di più nel mio percorso videoludico, e che ricorderò per sempre come delle imperdibili pietre miliari.

Ad ogni modo, sembra che i casini per Abe non siano ancora finiti, e ne sapremo di più con l'uscita dell'ultimo masochistico capitolo: Soulstorm.



Tommy R. M.

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