Microsoft-Activision: il matrimonio si può fare , l'acquisizione è vicina

Microsoft vince la causa contro l'antitrust FTC

Microsoft può finalmente tirare un sospiro di sollievo per la fine della vicenda giudiziaria che ha interessato l'acquisizione da 68,7 miliardi di dollari della società Activision Blizzard King, Ill giudice del tribunale federale della California, Jacqueline Corley, si è espresso favorevole all'acquisizione e alla causa che ha visto la casa di Redmond e l'ente Federal Trade Commission (FTC) essere in contrapposizione sull'acquisizione.

Le analisi della Ftc, secondo l'udienza, non rappresentano un reale pericolo per l'utenza videoludica, ma lo sono in modo chiaro e univoco solo per la concorrente Sony. Pertanto, il giudice ha bloccato la richiesta di ingiunzione preliminare avanzata dall'ente antitrust, dando il via libera all'acquisizione della Società da parte di Microsoft ed evitando la possibilità di rivedere gli accordi. la CMA inglese ha già annunciato di essere pronta a riconsiderare la propria decisione in merito al blocco dell'acquisizione di Activision da parte di Microsoft.

Ovviamente ora bisognerà analizzare l'impatto che l'acquisizione ha sul macrosistema videoludico e se la casa di Redmond, in seguito all'acquisizione, manterrà la stessa gestione delle esclusive che ha avuto con la precedente acquisizione di Bethesda, ma soprattutto se adopererà per ulteriori rincari sui servizi. L'accordo alla situazione attuale ci sembra ovviamente vantaggioso, perché sappiamo bene che un servizio come il Gamepass è sicuramente accessibile (soprattutto a livello di costi) ad un ampio pubblico videoludico e l'aggiunta dei giochi Activision Blizzard andrebbe a creare un valore aggiunto all'offerta.