Pokémon: quanto ancora può evolversi la saga?
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Pokémon: quanto ancora può evolversi la saga?

Circondato da nuovi potenziali rivali, Pokémon risponde alla stretta con contenuti espansivi. Quanto potenziale ha la capacità di ampliare i giochi dei mostri tascabili più famosi al mondo?

 

Per vent'anni, Pokémon è stato il principale se non l'unico riferimento per un settore molto specifico all'interno dei media: la cattura, l'allevamento e lo scontro di mostri, in questo caso tascabili. Il fenomeno globale ha avuto un tale impatto sulla nostra cultura che i timidi tentativi di inserirsi in questa peculiare fetta da parte degli aspiranti rivali, come Digimon o Monster Rancher, si sono quasi azzerati col passare degli anni. Pur avendo questi goduto di una discreta fama tra gli anime e i manga, non si può dire che abbiamo fatto strada sufficiente a minacciare il primato di Pokémon nel mondo videoludico.

Non è una esagerazione affermare che quasi tutti i videogiocatori nati negli anni Novanta abbiano goduto delle splendide avventure che i giochi di Pokémon offrivano: combattimenti, strategia, esplorazione, piccoli segreti nascosti ovunque. Questi titoli catturavano una magia che quasi nessun altro riusciva ad esprimere sulla stessa scala al tempo.


Ma perché parliamo proprio ora di cambiamenti e maturazione della saga, dopo due decenni in cui abbiamo appena sentito la necessità di innovazione ed anzi, abbiamo quasi accolto con ostilità ottusa le modifiche all'impronta classica dei nuovi giochi? Questa discussione ha necessità di esistere adesso, un mese dopo il lancio di Monster Hunter Stories 2: Wings of Ruin.


Monster Hunter Stories sfida Pokémon!

Monster Hunter costringerà Pokémon a smettere di adagiarsi sulla solita formula?


Rilasciato il 9 luglio 2021, Monster Hunter Stories 2: Wings of Ruin riprende la formula del precedente Stories e si allontana dall'impronta action intrapresa da Rise per sperimentare con il combattimento a turni. L'esperimento funziona perfettamente: attraverso questo sistema, Wings of Ruin può completamente abbracciare il differente approccio ai mostri, non più nemici da abbattere, ma creature da crescere, cavalcare e portare con sé in battaglia.

Chiaramente, è inteso nella formula che sia differente da Pokémon: i "rider" cavalcano le creature e lottano al loro fianco. È chiaro, quindi, che benché ci si appoggi su simili fondamenta (cattura di creature, strategia basata su debolezza e vantaggio, sviluppo della squadra) stiamo guardando un prodotto leggermente diverso.

Tuttavia, è inevitabile che nasca un confronto. In molti hanno definito Monster Hunter Stories 2 come "il gioco di Pokémon che non è mai stato realizzato" o come "un Pokémon migliore di Pokémon stesso". Con recensioni positive e entusiasmo da parte dei fan, il titolo ha per la prima volta fatto sorgere in noi giocatori il dubbio che Pokémon possa non restare sul trono per sempre.


Con una poltrona che vacilla così tanto, tocca ai mostri tascabili replicare a tono.


I nuovi percorsi su New Pokémon Snap

Quanto è importante che Pokémon crei un sistema di DLC efficace?


Fin dalle sue origini, Pokémon ha costituito un'avventura soddisfacente senza che ci fosse alcun bisogno di ampliare la mappa o le vicende di gioco. Non parliamo soltanto degli strumenti tecnici che non garantivano di poter implementare espansioni all'interno dei giochi, ma anche di un generale senso di pieno appagamento nei contenuti del gioco base: il viaggio di decine di ore degli aspiranti allenatori di Pokémon che dovevano confrontarsi con gli otto capopalestra di una regione (spesso risolvendo i problemi che affliggevano le rispettive città), l'impresa della Lega Pokémon, la caccia ai leggendari e il completamento del Pokédex, potevano facilmente tenere il giocatore impegnato per oltre cento ore.

Tuttavia, l'intero sistema videoludico è cambiato da allora e i contenuti scaricabili sono diventati un fattore determinante della vita di un prodotto, siano essi gratuiti o a pagamento. Così New Pokémon Snap ha nel mese di agosto accolto nuovi percorsi, aree diverse o differenti zone di un habitat, con nuovi Pokémon al proprio bouquet di contenuti. È chiaro che in questo caso stiamo parlando di un gioco dalla durata di dieci/dodici ore, che quasi lascia il giocatore con l'amaro in bocca, ma va anche notato che i percorsi introdotti hanno realmente spinto il pubblico a tornare al gioco. Che Pokémon si stia aprendo verso le espansioni è ormai innegabile...


La potenziale espansione del mondo di gioco

I DLC dovrebbero ampliare la mappa e la lore, non soltanto il Pokédex!


Avevamo già visto un approccio da parte della saga ai contenuti aggiuntivi più ampi. I DLC di Pokémon Scudo e Spada, infatti, portavano il giocatore in aree completamente nuove, isole con una mappa e una storia a sé, accessibili attraverso l'acquisto delle espansioni.

La premessa è quella che più naturalmente dovrebbe accompagnare Pokémon: nuovi territori ed habitat dove catturare creature non presenti nel resto del continente e vivere una nuova vicenda. Dov'è che questa procedura va allora migliorata? È proprio nell'ispirazione di fondo che manca qualcosa. Pokémon avrebbe potuto non innovare la propria formula per altri dieci anni se avesse voluto, ma ciò a patto che si conservasse intatta la capacità di offrire al giocatore storie attuali e vicende affascinanti ed originali. Se i nuovi territori presentano, infatti, un nuovo contesto, la narrativa è veramente debole e finisce subito nel dimenticatoio.


I contenuti d'espansione permettono un Pokédex completo

Non è detto che tutti i Pokémon debbano essere inclusi al lanci


Pur vivendo in un momento in cui i prodotti a disposizione dei fan dei mostri tascabili sono così numerosi da offrire intrattenimento, anche gratuito, sufficiente a distrarre da alcune problematiche di fondo, è difficile dimenticare le reazioni negative prima del lancio di Scudo e Spada. L'annuncio, infatti, dell'impossibilità di includere il Pokédex completo di tutte le generazioni aveva fatto infuriare gli appassionati che avevano sperato che la Nintendo Switch fosse la console che avrebbe consentito questa grandezza e varietà.

In questo senso, i DLC dei titoli nominati e di New Pokémon Snap hanno dimostrato agevolmente che esiste la possibilità di estendere il Pokédex in un momento successivo al lancio. Tuttavia, restano dubbie le possibilità di includere la totalità dei mostri anche con contenuti aggiuntivi. La console di Nintendo, infatti, comincia ad affannare sui titoli più recenti o più vasti: lo stesso Monster Hunter Stories 2 sembra sforzare l'ibrida, presentandosi con cali di framerate fastidiosi in modalità docked e un surriscaldamento accompagnato da rumori terribili in modalità portatile. Sorge quindi spontanea la domanda: alla luce di una mancata Nintendo Switch Pro (o Super, insomma di migliorie tecniche e non semplicemente uno schermo OLED e un'entrata LAN), può Pokémon Legends: Arceus offrire l'esperienza open world che gli allenatori di tutti il mondo hanno sempre sognato?


Il gioco Pokémon più grande di sempre?

Quali sono le aspettative e le problematiche di Legends: Arceus?


Quando Pokémon Legends: Arceus è stato annunciato, è stato accolto immediatamente con entusiasmo da gran parte della community. Avere la possibilità di giocare in una mappa open world con un contesto di trama che fornisce interessanti spunti ha infatti fatto chiudere un occhi ai fan su qualsiasi questione legata all'estensione del Pokédex.


Va, tuttavia, sottolineato che l'iniziale euforia è stata frenata da alcune perplessità sulla resa grafica del gioco. Questo problema non è unicamente collegato a Pokémon però: i giocatori stanno cominciando a domandarsi fin quanto l'attuale modello di console Nintendo riesca a restare al passo dei competitor. L'intera rete è stata presa d'assalto da meme e commenti riguardo i fattori tecnici di Pokémon Legends: Arceus quando l'incredibile trailer di DokeV è stato rivelato al Gamescom nel mese di agosto.

In questo tweet che mette a confronto quanto visto dei due giochi, l'utente FabulousCrusty commenta "Dokev sembra strambo ma bellissimo ed estremamente divertente! Tuttavia, fa capire ancora di più perché lo stato attuale di Pokémon sia una delusione tanto esilarante".

Alla luce di queste riflessioni ci viene spontaneo chiedere "quanto e come può ancora evolversi Pokémon?".


Un cambiamento che arriva forse nel momento sbagliato...

La saga ha atteso troppo passivamente e troppo a lungo?


Se vogliamo essere completamente onesti, Pokémon ha cavalcato in maniera inerme e passiva troppo a lungo l'onda nostalgica e l'affezionamento da parte dei fan, apportando piccoli cambiamenti che non hanno mai stravolto un'esperienza che è ormai maggiorenne.

Il format di gioco non ha subito significative variazioni per molto, troppo tempo - complice colpevole anche Nintendo, che dal punto di vista tecnico ha difficoltà a portarsi a passo dei competitor - e sorge spontaneo chiedersi se questo non abbia condannato la serie. Pokémon ha avuto paura di deludere la fascia dei puristi, che hanno accolto perfino Scudo e Spada come uno stravolgimento totale, e non ha mai puntato ad estendere su console l'invito a spicchi di audience differenti (un discorso che non si applica ai dispositivi mobili, sui quali Pokémon Go ha coinvolto il mondo intero).


A meno di quattro mesi dall'uscita di Pokémon Legends: Arceus, comincia ad essere difficile una visione in cui il gioco la spunti senza critiche. Se è vero che il cambiamento di format, il senso dell'avventura, la diversa ambientazione temporale, forniscono spunti mai visti, è anche vero che questo gioco è in ritardo rispetto alle aspettative dei fan. Scoprire qualcosa in più sull'origine del legame tra Pokémon e umani, la nascita delle Poké Ball, come tutto è cominciato; tutti questi elementi promettono, se non altro, di intrattenere i giocatori per molte ore sull'onda di curiosità ed esplorazione.

Se Pokémon riuscisse, con Legends: Arceus, a portare il cambiamento che segni il definitivo nuovo standard per la saga, allora avrebbe senso un piano strategico come quello dei prossimi sei mesi: Pokémon Legends sarebbe la nuova serie narrativa open world che ci permette di scoprire di più su tutte le regioni del mondo che tanto amiamo; i remake dei vecchi giochi di Pokémon manterrebbero le modalità classiche per essere solo ringiovaniti graficamente.


Soltanto in questa maniera Pokémon riuscirebbe, nella sua paura di osare e lasciare indietro i "puristi della saga", a conservare la propria fan base e cercare di espanderla con il minimo dei rischi.

Cogliamo l'occasione per ricordarvi che Pokémon Diamante Lucente e Pokémon Perla Splendente sono in uscita il 19 Novembre 2021 su Nintendo Switch. Nel caso foste interessati, la versione doppio pack con entrambi i giochi è ancora disponibile per il pre-order presso Amazon!

Pokémon Legends Arceus (o Leggende Pokémon: Arceus) sarà rilasciato a partire dal 28 gennaio 2022 su Nintendo Switch ed è già disponibile per il pre-order.


Siete giocatori di Pokémon Unite? Avete già letto di come l'ultimo aggiornamento bilanci i Pokémon all'interno del gioco?

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