Recensione AoT 4x26

Tradimenti già annunciati nelle puntate precedenti, ma cosa dobbiamo aspettarci?! Chi tradirà e chi verrà tradito?!

Avevamo lasciato la nostra armata pronta a sventare il malsano piano degli Jaegeristi per impossessarsi del potente mezzo di trasporto degli Azumabito, a questo punto troviamo Armin che con ingegno e deduzione cerca di creare un piano sfruttando il Corpo di Ricerca e i suoi vecchi compagni. Non tutto va secondo I piani però.

Le scelte importanti da fare hanno un grosso peso morale e il piano prevede che nessuno perda la vita, che i danni vengano limitati e che si riesca a portare via il mezzo senza spargimento di sangue.

Armin ricopre decisamente il ruolo di primo protagonista e il titolo di traditore si riferisce sicuramente a lui e alla discussione che ha con gli ex compagni del Corpo. Le parole non sono le uniche a trafigge Armin però, infatti il piano non va come sperato e quella che si può vedere di seguito è una sanguinosa carneficina. Il giovane ragazzo viene colpito da svariati proiettili che schivano il compagno Connie intento a immobilizzare l'altro ex compagno. Ottenere la pace con le buone maniere non è un'opzione.

Quando le cose si fanno complicate e scoppia la guerra gli Azumabito sono portati in salvo dagli altri scomoagni di squadra nei sotterraneai, ma appena la minaccia di un attacco si fa incombente tornano in scena due vecchi compagni, il Colossale e il Femmina si trasformano e ricompaiono insieme pronti a combattere fianco a fianco.

Con tutto questo sangue ci si può solo concentrare sul fumo che esce dal corpo del povero Armin. Cosa ci sarà nel prossimo episodio?! Tornerà il Colossale?!

Dobbiamo solo aspettare un'altra settimana!