“In my restless dreams i see that town… Silent Hill”.
Sin da quando Konami ne fece l’annuncio, il 19 Ottobre 2022, veterani della saga e nuovi fan non vedono l’ora di immergersi nuovamente in uno dei capitoli più iconici della serie. Nonostante non sia stata ancora annunciata una data di uscita ufficiale se non per Silent Hill: Ascesion, titolo interattivo e cooperativo che permetterà ai partecipanti di scegliere lo sviluppo della storia, annunciato per il prossimo 31 ottobre, i fan più accaniti non hanno perso tempo e hanno notato alcune interessanti novità sul profilo Steam della Software House Bloober’s Team.
Una lista trofei un po’ misera oppure no?
L'attenzione è stata catturata da un aggiornamento del profilo Steam dei developer di Bloober Team, noti per i loro giochi come Layers of Fear e The Medium, in cui è stata inserita la lista dei trofei del tanto atteso remake, composta da soli 12 trofei ottenibili. Questo ha suscitato una reazione contrastante tra i fan, tra la gioia di vedere finalmente delle novità sulla prossima uscita e le lamentele riguardo alla presunta scarsità di obiettivi premiati.
Tuttavia, è importante chiedersi se questa critica sia davvero giustificata. Considerando che Silent Hill 2 offre tre finali principali - In the Water, Leave, e Maria - oltre a due finali alternativi - Rebirth e Dog, si può già affermare che almeno 5 dei 12 trofei saranno dedicati a questi finali. Pertanto, mentre potrebbe sembrare che ci siano pochi trofei, bisogna tenere presente che il valore di Silent Hill 2 non risiede nella caccia ai trofei, ma nella sua profonda e coinvolgente trama.
Chiunque abbia giocato a Silent Hill 2 sa che il gioco offre una storia torbida, gotica e malinconica, ricca di colpe, dolore, evasione e senso di colpa. Si tratta di un'esperienza che esplora le profondità dell'animo umano, concentrandosi sul protagonista James Sunderland e sulla lettera della defunta moglie che lo spinge ad incontrarla a Silent Hill. In questo contesto, la caccia ai trofei passa in secondo piano rispetto alla narrazione coinvolgente e alla connessione emotiva che il gioco offre.
Quindi, mentre le critiche potrebbero sembrare fondate a prima vista, è essenziale ricordare che Silent Hill 2 non è un gioco che si gioca per ottenere trofei, ma per immergersi in una storia avvincente e disturbante. In attesa di ulteriori dettagli, non vediamo l'ora di scoprire quali incubi Konami e il suo Silent Hill: Ascension avranno in serbo per noi durante, non a caso, la notte di Halloween e ci auguriamo che questo remake possa catturare l'essenza del capolavoro originale.