Il director Julian Gerighty si esprime sulle dimensioni della mappa dei pianeti esplorabili nell'avventura spaziale e su come esse sono composte.
In un tempo in cui i giochi spaziali si fanno sempre più sentire, è lecito interrogarsi su come siano sviluppati i pianeti che faranno da ambientazione alle nostre avventure e che dimensioni questi stessi abbiano.
Julian Gerighty, director di Star Wars Outlaws, ha risposto a qualche domande sull'argomento per la rivista britannica EDGE, dissipando alcuni dubbi.
Gerighty ci tende a sottolineare che i pianeti non hanno uno struttura procedurale ma che, piuttosto, essi sono stati sviluppati completamente a mano dal team, con ogni elemento che li compone volutamente pensato per essere in quel punto preciso. Con le precedenti menzioni di almeno quattro o cinque pianeti esplorabili presenti all'interno del gioco, sorge spontanea una domanda sulle effettive dimensioni di ognuno.
Utilizzando un metro di comparazione, il director precisa che la maggior parte dei pianeti saranno grandi quanto 2-3 aree/regioni della mappa di Assassin's Creed Odyssey, così da essere perfettamente godibili ed esplorabili utilizzando i diversi mezzi di trasporto spaziali, e che la permanenza su ognuno di essere ci sembrerà una vera e propria avventura esplorativa a sé.
Star Wars Outlaws è previsto per il 2024 su PS5, Xbox Series X|S e PC.