Tom Holland: difficoltà a rientrare nei panni di Spider-Man
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Tom Holland: difficoltà a rientrare nei panni di Spider-Man

Tom Holland, classe 1996, è uno degli attori maggiormente richiesto nel panorama hollywoodiano.

Egli ha infatti all'attivo due film con un seguito altissimo, che si prospettano essere due capolavori annunciati;stiamo parlando di Spider-Man 3 ( il cui titolo ufficiale non è ancora stato reso noto) e Uncharted, adattamento cinematografico dell’omonima serie videoludica.


Le riprese di Uncharted però, tempo fa, furono interrotte causa Covid 19 e pare che dalle riprese di quest’ultimo a Spider-Man 3, Holland abbia avuto solo tre giorni di riposo.


Questo fatto ha però avuto ripercussioni sul lavoro dell’attore il quale, ovviamente, non ha avuto a disposizione abbastanza tempo per uscire dalla parte di Nathan ed entrare in quella di Peter. Egli stesso racconta la vicenda, descrivendo in maniera divertente l’aneddoto:


 

“Stavo girando questa scena [in Spider-Man 3] in cui sto entrando in questo edificio, e c’è questa bella ripresa cinematografica che mi riprende dall’alto, e Amy Pascal mi ha preso da parte e mi ha detto “Perché cammini così? Stai camminando come un uomo; devi camminare come un ragazzo”. Sono tornato indietro e ho guardato il monitor, e ho potuto vedere che stavo camminando con spavalderia e sicurezza. Jon Watts ha detto, “Va bene, sei Nathan Drake. Cambieremo questa cosa e riavremo indietro Peter Parker.”


 

Dalle sue parole possiamo dunque evincere che il personaggio di Drake sarà fortemente incentrato sulla postura e sul linguaggio corporale, atto a sottolineare un'indole sicura delle sue capacità ed impavida, a tratti probabilmente spavalda; spavalderia di certo coerente con un personaggio più maturo come quello di Nathan, ma fortemente in contrasto con quello di Peter che, pur essendo un super eroe, resta comunque un ragazzo.

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