Il rumor che voleva Wonder Woman di Monolith Production trasformato in un live service in conseguenza di un annuncio di lavoro, viene confrontato ufficialmente e smentito da Warner Bros.
Quasi due anni dopo l'annuncio di Wonder Woman, il titolo d'avventura single-player sviluppato da Monolith Production, i fan hanno dovuto per diversi giorni confrontarsi con il terrore di vedere il gioco radicalmente sconvolto in corso d'opera per essere trasformato in un live service.
Cosa ha fatto sorgere questo dubbio? E bene, sarebbe stato un banalissimo annuncio di lavoro di Monolith. La società cercava infatti un ingegnere capo di software che tra le proprie esperienze avesse 'le conoscenze necessarie a supportare la vita di un prodotto o un gioco live service nel corso della sua vita'.
Il semplice annuncio lavorativo ha scatenato un tale clamore che ad intervenire è stato il publisher Warner Bros che ha tempestivamente contattato IGN per fare chiarezza sulla vicenda.
Warner Bros. ha negato la possibilità che Wonder Woman si trasformi in un live service:
"Wonder Woman è un gioco single-player d'azione/avventura ambientato in un open world dinamico. Questa esperienza in terza persona consentirà ai giocatori di diventare Diana di Themyscira e introdurrà una nuova storia originale ambientata nell'universo DC, comprendendo anche il Sistema Nemesi. Wonder Woman non è progettato come live service."
Cos'è il Sistema Nemesi? Il sistema Nemesi - o Nemesis System - è un sistema brevettato da Warner Bros (per l'utilizzo esclusivo sui propri titoli) che consenta al gioco di generare nemici speciali, unici in nomi e caratteristiche, generati in maniera dinamica dall'intelligenza artificiale in modo che tengano conto del trascorso con il personaggio. |
Le parole inviate ad IGN possono quindi rincuorare i fan che non sono amanti del live service: Wonder Woman resta un avventura single-player di azione ed avventura senza simili sistemi.