Death Stranding Director’s Cut annunciato da Hideo Kojima al Summer Game Festival
Kojima annuncia sul palco del Summer Game Festival la versione estesa della sua ultima opera videoludica, e lo fa nei suo stile...

Non era ormai un segreto il fatto che Hideo Kojima sarebbe stato presente a questa edizione dell'E3 e lo aveva già fatto capire nei giorni scorsi, quando pubblicò una foto con il suo biglietto dell'evento in bella vista. Da amanti e figli delle sue opere videoludiche, siamo stati subito schiavi dell'hype e in questi giorni abbiamo formulato più di una teoria su quale fosse il prossimo progetto della Kojima Productions. Alla fine i'annuncio tanto aspettato arriva nello stile che sempre ha caratterizzato il famoso autore e sceneggiatore del mondo videoludico e introduce una versione estesa e rimasterizzata della recente fatica videoludica Death Stranding in una versione "director's cut". Cosa vuol dire una versione Director's cut? Non sappiamo in realtà molti particolari su quelle che saranno le differenze rispetto alla versione standard prevista su Playstation 4 e su Pc, ma generalmente si intende una versione di un'opera cinematografica (ma non solo) mostrata così com'è stata pensata e realizzata dal regista, rispetto a quella distribuita. L'annuncio segue uno stile Kojimano, vede Sam Porter Bridges infiltrarsi in una base che ricorda Shadow Moses, con un sottofondo musicale che si collega alla famosa serie di Metal Gear. La regia del video confonde l'utenza mostrando un prodotto che sembra avvicinarsi ad un crossover di gameplay tra Death Stranding e Metal Gear , ma basta un dettaglio per ritornare alla realtà e sentirsi nuovamente trollati dal Maestro. Infatti alla fine il personaggio interpretato da Norman Reedus trova una possibile soluzione: una grossa scatola di cartone in cui potrebbe nascondersi, ma alla fine Sam rinuncia e lo rimette al suo posto.
L'interpretazione che si potrebbe dare al trailer presentato da Kojima potrebbe essere identificato da un taglio con il passato e uno sguardo verso il futuro, infatti il messaggio potrebbe essere che attualmente la Kojima Productions non è a lavoro su progetti passati, ma si concentra su progetti futuri che non saranno richiami a quelle opere videoludiche che hanno reso famoso il Maestro, oppure l'ennesimo scherzo fatto ai fans.

Riguardo le caratteristiche tecniche, il gioco dovrebbe girare in un 4k (si immagina dinamico) e i 60 fps e per quanto concerne i contenuti ancora non sappiamo quale sarà la visione di Kojima sul prodotto e in cosa si identificherà l'estensione del prodotto. Ovviamente aspetteremo delle ulteriori novità sulla nuova veste di Death Stranding nelle prossime settimane.