Il Retronauta: il viaggio di Superman nei mondo dei videogiochi
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Il Retronauta: il viaggio di Superman nei mondo dei videogiochi

Torna il Retronauta con un nuovo speciale e questa settimana la rubrica si concentrerà sull’universo supereroistico e i videogiochi a loro dedicati!


Come ben sappiano l’universo fumettistico è pieno di supereroi famosi e meno famosi. Come non citare, ad esempio, tra i più popolari Batman, Wonder Woman, Capitan America, Iron Man, Flash, Shazam, Vedova Nera, Thor, Lanterna Verde e Superman.


Oggi ci soffermeremo proprio su quest’ultimo, Superman, l’uomo d’acciaio e ultimo figlio di Krypton, nonché il più forte dei supereroi di casa DC Comics.


Superman e le sue origini

Superman, il popolare eroe della DC

Superman, alter ego di Kal-El, vero nome d’origine, e Clark Kent, nome di adozione, è l’ultimo figlio di Krypton, che si ritrova sulla terra a causa di un cataclisma che ha distrutto il suo pianeta. Spedito sulla terra dai suoi genitori tramite una navicella che atterra nella città di Smallville, dove viene appunto ritrovato dai coniugi Kent, Clark mostra grandi doti fisiche fin da bambino, tra cui una grande forza sovrumana.


Crescendo, il protagonista si trasferisce nell’immaginaria città statunitense di Metropolis, dove lavora come giornalista, e proprio qui inizia la sua avventura come supereroe per sconfiggere il male e proteggere gli indifesi. Come Superman veste un costume blu e rosso col mantello e una grossa S stampata sul petto, il simbolo di speranza del casato degli El.


I VIDEOGIOCHI


Dopo aver fatto le presentazioni del nostro supereroe passiamo al pezzo forte: i videogiochi a lui dedicati.


Premessa: su Superman sono stati pubblicati moltissimi giochi nel corso degli anni, ma qui ne elencheremo giusto alcuni, perché si sa, i tie-in non sempre sono dei giochi ben riusciti, salvo occasioni eccezionali.

 

Superman Atari 2600 1979 progettato da John Dunn


Superman per Atari 2600 ha dei primati. È stato il primo gioco ad essere venduto in due edizioni, una standard e una special: l’edizione special non includeva nessun contenuto in più, ma portava con sé in omaggio una borsa a tema Superman. È stato anche il primo gioco incentrato su un supereroe, ed il primo videogioco creato su di una licenza cinematografica. E che gioco!

Superman per Atari 2600

Nonostante tutti questi anni e la grafica rudimentale, resta uno dei giochi migliori che siano mai stati creati sull’uomo d’acciaio. Strutturato su una base a scorrimento orizzontale, elementi da picchiaduro e sezioni in volo, il gioco permette al giocatore di controllare Superman, la cui missione è recuperare i tre pezzi di ponte distrutto da Lex Luthor. I nemici consistono in elicotteri e massi di kryptonite che, se toccati, ritrasformano Superman in Clark Kent facendogli perdere l’uso del volo. Clark può ritornare Superman interagendo con Lois Lane. Uno dei livelli più pazzeschi? Quello in cui volando per tutta Metropolis Superman ha il compito di salvare Lois Lane.


Voto: 8.5

 

The Death and Return of Superman SNES-MEGA DRIVE 1994 Sunsoft


Superman combatte contro Doomsday, e seppur sconfiggendolo, perde la vita. Fanno la loro comparsa altri quattro supereroi: Cyber Superman, Superboy, Acciaio e Eradicator.

The Death and Return of Superman 1994

Il gameplay è un classico picchiaduro a scorrimento orizzontale in cui si potranno anche usare i poteri, quali laser oculari e pugno in volo (al quale si può ricorrere solo una volta in base ai segnalini blu che si hanno sotto la barra della salute). I controlli sono molto fluidi e non si rilevano problemi di input lag pad alla mano, il che rende il gioco divertente e mai frustrante.


I nemici variano in base ai livelli, sono numerosi ed ognuno può essere affrontato in maniera diversa. Ogni fine livello accoglie una boss fight.


Per due volte ci sarà un cambio di gameplay: ci sono, infatti, due sezioni in volo dove il gioco diventa uno sparatutto a scorrimento laterale che ci costringe ad usare laser oculari per sconfiggere i nemici. È un ottimo escamotage per rendere il gameplay meno frenetico e più piacevole tra una scazzottata e l’altra.

The Death and Return of Superman 1994

La colonna sonora è alquanto scarsa. Si sentirà in loop la stessa musica per tutta l’avventura, mentre i rumori generici, quali pugni e di sottofondo sono adeguati. I nemici non sono brutti a vedersi e ben colorati, ma mancano di dettagli che stonano un pochino col resto del level design.


Il nostro consiglio è di provarlo nonostante la difficoltà sia molto alta. Vi sussurriamo all’orecchio che in rete girano dei trucchi per le vite infinite.


Voto: 7

 

Superman: The Man of Steel MEGA DRIVE 1992 Virgin Games

Superman The Man of Steel Mega Drive

Progettato per uscire anche su SNES, il gioco fu annullato qualche tempo prima che fosse completato. La trama parla di Brainiac che attacca la città di Metropolis e Superman pronto a contrastarlo. Prima il nostro eroe dovrà vedersela però con dei supercriminali, ma non si sa il perché. Invece di trovare i più iconici nemici dell’Uomo d’Acciaio, affronteremo i meno importanti di tutto l’universo: Metallo, Prankster, Mr. Mxyzptik, prima di arrivare allo scontro finale contro Brainiac.


Ogni livello inizia con una pagina del Daily Planet che annuncia che un supercriminale sta seminando terrore in città, e con Clark Kent che, indossando il suo costume da Superman, entra in azione.

Superman The Man of Steel Mega Drive

Il gioco è suddiviso tra livelli al suolo dove il gioco è un platform d’azione a scorrimento laterale, e livelli di volo in cui il gioco diventa uno sparatutto. Un gameplay vario, una buona colonna sonora e delle ottime animazioni rendono apprezzabile questo gioco, ma una scelta scellerata di gameplay, può portare con sé un potere per volta raccogliendo delle icone nei livelli limita il tutto. Un gioco da provare nonostante la sua difficoltà sia un po’ frustrante.


Voto: 6

 

Superman64 NINTENDO64 1999 Titus Software


Ah! Superman64 cosa dire su questo videogioco! Innanzitutto, partiamo dalla trama: Lois Lane e Jimmy Olsen sono misteriosamente scomparsi, rapiti dai criminali Brainiac e Lex Luthor, che li portano in una versione virtuale di Metropolis.

Superman 64 del 1999

Tecnicamente il gioco era obsoleto anche nel 1999, pixel enormi, con intere aree di gioco completamente verdi e pieno di bug. La Metropolis virtuale è piena di nebbia di kryptonite, che viene utilizzata da Lex Luthor per contrastare Superman, secondo il nostro punto di vista, in realtà, è solo un escamotage per coprire tutti i limiti visivi.


I giocatori prendono il controllo di Superman attraverso quattordici missioni: alcune prevedono di sfrecciare tra i cieli di Metropolis sconfiggendo i nemici lanciando loro auto o altri oggetti; altri livelli sono sott’acqua o sotterranei. Ogni livello inizia con degli obiettivi, come volare tra gli anelli, e la frustrazione si fa forte grazie anche ai controlli imprecisi e macchinosi, mentre altri livelli chiederanno di recuperare chiavi d’accesso o di disarmare delle bombe.


La grafica ha poco da offrire. Ovunque cada lo sguardo non c’è altro che nebbia, nebbia e solo nebbia, e nonostante tutta questa, abbiamo già detto nebbia? Il framerate non ha costanza e infastidisce il giocatore.

Superman 64 del 1999

Il campionamento sonoro è ben fatto e le musiche ben realizzate, anche se, andando avanti con la storia, diventeranno troppo ripetitive.


Che dire, Superman64 non è quel titolo che è stato presentato all’E3 del 1997 con uscita a Natale dello stesso anno. I problemi sono stati causati anche dai troppi rinvii che il gioco ha subito.

Voto: 3

 

Superman: Shadow of Apokolips Ps2 - Game Cube 2002 Infogrames


Il videogioco è ispirato alla serie cartoon e fumetti della DC Comics: le Avventure di Superman, che veniva trasmessa in tv negli anni 2000. La storia del videogioco narra che Darkseid, uno dei nemici più forti di Superman, invia sulla Terra armi e nemici robotici conosciuti come Interbot.

Superman Shadow of Apokolips

Il nostro eroe girerà per Metropolis per rimediare ai danni degli Interbot che in tutta sostanza saranno gli unici nemici che incontreremo per tutta l’avventura, fatta eccezione per il finale.


I combattimenti contro gli Interbot sono semplicissimi, loro non opporranno mai una grande resistenza e gli scontri andranno avanti con il premere forsennatamente il tasto d’azione. Superman ha delle abilità che usiamo solo se vogliamo liberarci velocemente degli Interbot, come lo schianto, una specie di onda d’urto che allontanerà i nemici e la rotazione del mantello, trasformando il nostro eroe in una trottola che distrugge i nemici.


Questi poteri attingono a un misuratore di superpotenza che si esaurisce col suo utilizzo, ma il costo di queste abilità ne consuma talmente poca che possiamo usarle spesso.

Superman Shadow of Apokolips

Gli unici scontri difficili sono quelli contro i boss. Se ve lo chiedete no, Darkseid non lo incontrerete mai durante il gioco e Apokolips non la vedrete mai nel corso del gameplay.


In conclusione, Superman: Shadow of Apokolips non è uno dei migliori, ma neanche uno dei peggiori videogiochi su l’Uomo d’Acciaio. Un sistema di combattimento semplicistico, un gameplay noioso rendono il gioco semplice e poco coinvolgente.


Voto: 6

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