Siete appassionati di videogiochi ma non avete il becco di un quattrino? Questa rubrica è qui per voi!
Benritrovati al sesto appuntamento con la rubrica "IT'S-A FREE!!", dove il buon vecchio Salem vi consiglierà giochi freeware da scaricare sui vostri computer.
Il titolo... anzi, i titoli di cui vi parleremo oggi sono:
KNYTT e KNYTT STORIES
Questi due giochi platform sono stati creati da Nicklas Nygren (conosciuto come Nifflas), uno sviluppatore di videogiochi indipendenti di origini svedesi. Ha creato molti giochi interessanti, sia per PC che per 3DS, WiiU, Playstation 3 e Vita, ma oggi voglio parlarvi di questi due in particolare, che potete scaricare qui (non preoccupatevi: sembra una pagina di errore, ma in realtà è quella giusta).
ACCENNTI DI TRAMA
"Nave stellare fatto crash!"
Questa citazione da Ewok riassume in quattro parole la trama di Knytt. Questo esserino, ispirato a un personaggio di un famoso libro per bambini, viene “rapito” da un alieno e mentre i due viaggiano nello spazio, un asteroide li prende in pieno e li fa precipitare su un pianeta.
I due sopravvivono, ma l'astronave è andata e l'unico modo per farla ripartire è recuperarne i pezzi sparpagliati in giro per il pianeta. Punto e basta. Niente dialoghi o inventario: solo esplorazione e tempismo, ma ne parlerò meglio tra poco.
Ora passiamo alla trama di Knytt Stories.
Non ne ha. O meglio, ne ha tante. Il secondo gioco è molto più ampio rispetto al primo perché, a differenza di un unico mondo, questo ne può avere tantissimi e in ognuno dei quali Juni, un altro esponente dei Knytt, famoso (o famosa?) per le sue gesta, vivrà un'avventura diversa. Tenete a mente il fatto che ho detto “ne può avere” e non “ne ha”, perché la cosa diventerà importante.
IL GIOCO
Come potete vedere dalle immagini, la grafica è minimalista al massimo, conferendo a questi giochi un ché di fiabesco e rilassante a mio parere, il tutto esaltato da una colonna sonora delicata, composta se non sbaglio dallo stesso Nifflas, che varia a seconda dell'ambiente che si sta esplorando.
D'accordo, potreste preferire una grafica realistica e tridimensionale accompagnata da veri e propri concerti o canzoni che potresti sentire su Radio Deejay e simili e una trama da George R. R. Martin (oppure solo sparare a nemici random senza una motivo apparente), ma credetemi: se volete passare giusto un po' di tempo in relax, facendo qualcosa che non sia troppo frustrante ma neanche eccessivamente lineare, questi titoli sono l'ideale (questi, oppure Journey).
Parliamo un po' della meccanica di gioco.
I Knytt per certi versi sono come delle scimmiette: possono correre, saltare, arrampicarsi lungo le pareti verticali e hanno anche il “senso di scimmia” che li avverte quando una creatura gli vuole fare del male o un pericolo è nelle vicinanze.
Questo in Knytt, mentre in Knytt Stories, grazie a degli oggetti/potenziamenti che rendono possibili anche le azioni prima elencate, si aggiungono una palla che rende i salti più alti e lunghi, un ombrello che ci permette di rallentare la caduta e quindi planare, un occhio che ci permette di vedere e toccare “oggetti fantasma” e infine un proiettore che crea un nostro ologramma che distrarrà i nemici allontanandoli da noi.
Una volta appresi tramite i tutorial i pochi, semplici comandi, avremo l'intero mondo a nostra disposizione. Dovremo tenere a mente solo un altro paio di dettagli.
Come avrete notato, prima ho parlato di “distrarre i nemici”. Già, perché i luoghi che visiteremo con i Knytt non sono disabitati e non sempre le creature locali saranno pacifiche, per non parlare poi di ostacoli naturali come laghi, pozze di lava e trappole acuminate: basta un unico tocco e il nostro povero Knytt finirà a suonare l'arpa su una nuvoletta in cielo.
La cosa però non deve angustiarci, infatti il gioco non prevede il game over e i mondi che esploreremo sono disseminati di punti di salvataggio in forma di colonne di luce, essenziali per non ripetere ogni cosa daccapo.
EXTRA
Se volete fare qualcosa di più, mi duole dirvi che Knytt non vi offre più di quanto non vi abbia già detto. Un pianeta solo e un unico livello di difficoltà.
Con Knytt Stories le cose invece cambiano.
Questo gioco è strutturato in maniera quasi identica al primo, tuttavia ci permette di affrontare mondi e storie in numero maggiore. La versione base ha preinstallati due “livelli” (il tutorial e una “quest per salvare il mondo”), in più sul sito sono disponibili due pacchetti gratuiti che ci permettono di aggiungere altri 5 livelli.
E la cosa non finisce qui!
La versione base infatti include un editor di livelli che permette ai giocatori di creare da sé nuovi mondi e nuove storie e di condividerle con altri utenti ricorrendo a Internet, rendendo virtualmente infinito il gioco. Io l'ho provato e devo dire che la cosa è molto interessante, però bisogna avere molta pazienza e andare per tentativi perché non è incluso alcun manuale per l'editor... o per lo meno non c'era quando ho scaricato io il gioco, ma adesso ne potete trovare uno qui.
TIRANDO LE SOMME
Pro:
Comandi semplici e azione veloce;
Trame molto dirette;
Grafica e colonna sonora molto rilassanti;
Editor di livelli per Knytt Stories che aumenta le possibilità di gioco;
La possibilità di scaricare gratuitamente nuovi livelli per Knytt Stories da questo sito;
Oltre alla versione classica, esiste una versione "ampliata" di Knytt Stories, chiamata Knytt Stories +, che aggiunge nuove funzioni ed elementi. La potete scaricare da qui (dovete aver già scaricato Knytt Stories per poterla usare).
Contro:
Tre, massimo quattro ore e li avrete finiti entrambi, livelli ufficiali aggiunti inclusi;
La creazione di nuovi livelli con l'editor richiede TANTA pazienza.
Con questo ho concluso. Vi lascio di nuovo il link dove scaricare i giochi nonché quello al consiglio precedente e vi do appuntamento alla prossima volta!