Gli sviluppatori del titolo (Shift Up) hanno pubblicato una demo il 29 Marzo 2024 dove è possibile provare gratuitamente le primissime fasi di uno dei giochi più attesi dell'anno.
In uscita il prossimo 26 Aprile, Stellar Blade si configura come uno dei titoli più attesi dell'anno, nonostante lo scandalo crescente che gravita attorno di esso dovuto al character design che strizza l'occhio ad un'eccessiva accentuazione delle fattezze fisiche delle comparse femminili. Ma la demo, pubblicata qualche giorno fa, ci ha permesso di fare più chiarezza dimostrando che il titolo sembra essere molto di più di una semplice operazione di fan service: il gioco presenta alcune caratteristiche che sono messe molto ben a fuoco mentre altre invece necessitano di un'attenta analisi quando sarà rilasciato il gioco completo a fine mese.
Vediamo insieme il riscontro dopo aver provato per un paio d'ore la demo di gioco.
Trama, tematiche e musicalità: poca originalità
In un futuro post-apocalittico uno squadrone d'assalto offensivo, formato da androidi combattenti, cerca di essere l'ultimo baluardo di salvezza per il destino della specie umana, debellando una minaccia (quella dei Naytiba) che ha invaso il pianeta nella sua interezza.
Vi ricorda qualcosa? Purtroppo, per quanto di trama vera e propria si possa giudicare ben poco visto che ci sono scarsi elementi nella demo, quello che balza subito all'occhio è che il lavoro sembra strizzare un po' troppo l'occhio (e anche qualcosa in più) a quelle che sono le dinamiche di Nier: Automata (il capolavoro di Platinum Games nato dalla mente di Yoko Taro). Il gioco non brilla certo per originalità da questo punto di vista e anche dalle prime note della colonna sonora ci si rende conto che le "similarità" sono anche fin troppe. L'unica pecca è che l'immaginario di Nier riusciva ad avere un suo fascino sin dai primissimi momenti mentre qui sia la protagonista EVE che i personaggi secondari non sembrano avere quel mordente da riuscire a incollare il giocatore fino alla fine delle vicende narrate.
Altro tasto dolente poi è il doppiaggio in italiano: una grande opportunità sprecata.
Combattimento ed esplorazione: doveva essere un Action, ma...
La più grande sorpresa relativa a questo gioco sta anche nel capire dove effettivamente si voglia collocare a livello di genere di appartenenza.
Dalle immagini visti precedentemente si pensava che il titolo potesse essere un action che seguisse la via di quelli classici (o anche quelli più tecnici come gli stylish) ma la realtà dei fatti è che questo titolo prende a piene mani dal lavoro fatto dal GOTY 2019 di FromSotware, ovvero Sekiro: Shadows Die Twice.
La protagonista EVE nelle sue manovre di combattimento è dotata di attacchi normali e pesanti, che possono essere concatenati anche con delle combo; il fulcro principale, però, sta nelle capacità evasive e di parata. Infatti, per affrontare a viso aperto i nemici, EVE potrà sfruttare la Schivata Perfetta (evitando all'ultimo i cosiddetti attacchi imparabili) e la Parata Perfetta (che se effettuata un numero di volte maggiore essa andrà a ridurre la barra della "postura" nemica). La differenza con Sekiro è che qui c'è un quantitativo fisso di parate da effettuare e non è presente una barra cumulativa della postura. Una volta fatto ciò si può effettuare un attacco critico che toglie molta vita al nemico. Per quanto ci possano essere degli extra a livello offensivo graditissimi come le "abilità Beta" (mosse speciali che hanno un utilizzo limitato come le arti prostetiche del braccio del Lupo ma che possono essere ricaricate) il sistema di combattimento risplende e conferisce al gioco tutta la sua aura di divertimento puro specialmente negli scontri uno contro uno. Infatti, per colpa dell'impostazione ludica, ci si aspettava che nelle fasi aperte e con più nemici "minori" il combat fosse più fluido e liscio per gestire le orde mentre invece ne conserva le evidenti spigolosità e rigidità che rendono queste fasi veramente poco stimolanti e divertenti.
La sensazione che ne deriva è che sarà davvero difficile gestire quest'altalena a livello di ritmo tra Boss fight frenetiche e un'esplorazione che sembra essere sì, prendere a piene mani dal genere Souls-like, ma lo ricontestualizza in un modo che non sembra essere per niente allettante. Ci sono i classici "Falò" dove riposare e gestire l'avanzamento del personaggio e un timido tentativo di cercare una sorta di interconnessione tra le aree. Esplorare sembra più un "deviare dal percorso" per ottenere quelli che saranno oggetti vitali per potenziare EVE e nient'altro. Il level design è semplicistico e l'interazione con l'ambiente davvero legnosa e poco divertente. Ma anche qui il giudizio è relativo solo a quel poco che si è visto e si spera che ci possano essere invece delle sezioni che possano sfruttare di più il dinamismo alternato anche a fasi "platform" che possano rendere il tutto più scorrevole.
Una nota negativa: per quanto sia giusta e corretta la presenza di difficoltà selezionabili il livello impostato come massimo a "Normale" potrebbe non essere in grado di restituire una sfida veramente ardua per i giocatori più navigati (anche se l'impostazione resta comunque molto stimolante durante le boss fight).
Tirando le somme grazie alla Boss Challenge Avanzata
Una volta conclusa la Demo con quello che è il primo vero boss del gioco è possibile continuare a provare il combat system in uno stadio più avanzato dell'avventura. Questa è la parte più inquadrata della produzione ed è possibile vedere come si svilupperanno le abilità di EVE nelle parti finali di gioco.
Quando si tratta di scontri uno contro uno il titolo sembra promettere tanto dinamismo e infinite possibilità offensive e siamo curiosi di sapere quali altri temibili creature di questo calibro ci saranno da affrontare nel gioco completo.
E infine speriamo che dal punto di vista esplorativo e di trama ci possano essere delle sorprese che possano migliorare la percezione globale dell'esperienza ludica. Non ci resta che aspettare e vedere.
Vi ricordiamo che il titolo uscirà esclusivamente su Ps5 il 26 Aprile 2024 ed è già possibile preoridnarlo sia in versione fisica che digitale.