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Wings of Ruin è un viaggio da scoprire!

A partire da oggi è disponibile su Nintendo Eshop la demo di Monster Hunter Stories 2: Wings of Ruin, come comunicato da Capcom. Abbiamo provato le fasi iniziali dell'avventura per quasi tre ore di gioco e siamo pronti a condividere le nostre impressioni.

L'annata di successo per la saga di Monster Hunter, che con World ha conosciuto la popolarità occidentale su larga scala, continua con il promettente Stories 2: Wings of Ruin. Dopo il fenomenale lancio di Rise su Nintendo Switch e l'allargamento della fanbase di World grazie all'implementazione del gioco su Xbox Game Pass e Playstation Plus Collection, spetta al titolo più vicino tradizionalmente ad un JRPG il compito di far breccia nel cuore dei videogiocatori. E chissà che, con questo nuovo bacino di utenza, non riesca anche la sottosaga di Stories a conquistarsi uno spazio maggiore nell'attuale scenario videoludico.


Capcom ha annunciato la pubblicazione il 25 giugno di una demo dedicata al titolo su Nintendo Eshop. Prontamente ci siamo immersi in questo modo per valutare il primo impatto con il gioco.

UNA STORIA COSTRUITA SUI LEGAMI


Proprio come il suo predecessore del 2016, Monster Hunter Stories 2 è uno spin-off fondato sulla cooperazione tra i mostri e gli umani. Non ci sono soltanto cacciatori al mondo, come nelle entrate principali della serie, ma anche i "rider", coloro che hanno la capacità di allevare ed accudire i "Monstie" e combattere al loro fianco o cavalcando il loro dorso. Questo espediente di trama apre la porta ad una più profonda narrativa che consente al giocatore di lasciarsi coinvolgere emotivamente. I rider non vedono tutti i mostri come una minaccia, ed anzi, spesso agiscono, cacciando e catturando, unicamente per preservare gli equilibrio dell'ecosistema (questa tematica è già presente in una delle missioni completabili nel corso demo).

I personaggi che compongono il cast si trovano ideologicamente su piani differenti e sono motivati da fini contrastanti. La concezione stessa di come sia giusto agire nei confronti di alcuni mostri, in virtù della leggenda delle "Ali della rovina" e dei pericoli che essi potrebbero rappresentare, è oggetto di riflessione. Quanto a fondo vada il legame tra il personaggio principale e i suoi "Monstie", in particolare Rathalos, resta da verificare e non è comprensibile dalle tre ore della versione di prova. Ciò che è certo è che il personaggio creato dal giocatore discende dal leggendario rider Red e si ritroverà, appunto, a dover accudire un Rathalos dalle piccole ali nere, presagio di rovina.

Questa tipologia di titolo richiama in particolar modo i giocatori che sono affascinati dall'universo Monster Hunter ma che cercando un'esperienza narrativa più curata e magari un approccio di gameplay più tradizionale.


IL BOND È ESSENZIALE IN BATTAGLIA


Come il proprio predecessore, Monster Hunter Stories 2 funziona in maniera similare alla serie Pokémon: i mostri che catturiamo si uniscono alla nostra squadra e combattono al nostro fianco. La procedura di cattura avviene nei covi dei mostri, dei veri e propri dungeon, alla fine dei quali troveremo uova di diverso odore e peso. Per ottenere le creature dovremo scegliere una tra le uova e portarla fuori dal den per schiuderle nelle apposite aree (nel caso della demo, al villaggio).

I mostri possono essere scambiati in battaglia in qualsiasi momento, scegliendo tra quelli che si hanno a disposizione all'interno della squadra. Essi combatteranno per conto proprio, oppure potranno essere governati nell'utilizzo di abilità in un sistema di combattimento a turni. Dare delle indicazioni ai mostri permetterà di accrescere il legame con il rider; quando questo sarà sufficientemente elevato, sarà possibile cavalcare il mostro ed attaccare unitamente allo stesso. Il livello di legame può essere aumentato ulteriormente di tre livelli, e ad ognuno di questi corrisponderà un attacco di coppia sempre più forte.


Tre sono i tipi di attacco eseguibili: potente, tecnico e veloce. La relazione tra le tipologie di attacco è la seguente:

  • potenza sconfigge tecnica;

  • tecnica sconfigge velocità;

  • velocità sconfigge potenza.

Avviare un attacco risulterà in un testa a testa, ed il vincitore sarà determinato dalla relazione appena proposta. Alcune delle affinità dei mostri sono intuibili dalla creatura che abbiamo di fronte. È possibile quindi creare un'efficace strategia scegliendo il mostro attivo in battaglia sulla base di questa conoscenza: se avete davanti una creatura possente che probabilmente punterà sull'attacco di potenza, chiamerete in battaglia un Monstie rapido così da poter sfruttare il vantaggio.


Utilizzando la stessa tipologie d'attacco del proprie Monstie, inoltre, sarà possibile effettuare un attacco sincronizzato. Quando un altro personaggio sarà ospite nella vostra squadra, e riuscirete a cavalcare i mostri nello stesso momento, potrete addirittura effettuare un attacco sincronizzato splendidamente animato che coinvolge l'intera squadra.

Una differenza cruciale con Monster Hunter Stories del 2016 è individuabile nell'utilizzo e il cambio delle armi: esse non sembravano avere una gran rilevanza nel titolo originale, se non per una questione di statistiche, mentre in Wings of Ruin i mostri presenteranno precise debolezze contro alcune armi e ancora più nello specifico, diverse parti del corpo saranno vulnerabili a differenti strumenti di combattimento.

L'utilizzo dei Monstie che formano la squadra influenzerà infine anche l'esplorazione: alcune creature vi permetteranno di saltare da una parte all'altra di un burrone o una rupe, altre vi permetteranno di arrampicarvi in cima ad enormi pareti. È possibile quindi che nella formazione della vostra squadra dobbiate tener conto non solo della strategia di battaglia, ma anche delle aree ancora inesplorate alle quali volete accedere prima di lasciare le zone sicure.


LA RESA TECNICA ANDREBBE RIVISTA


Monster Hunter Stories 2 è accompagnato da meravigliose animazioni dai colori vibranti e un ottimo lavoro in termini di effetti sonori e doppiaggio, perfino nella versione inglese. Come risponde a questo sforzo la Nintendo Switch, soprattutto in considerazioni di alcune aree molto dettagliate, soprattutto nei dungeon? La risposta è: con qualche difficoltà.

Il gioco è stato provato in modalità docked e portatile, e va ammesso che presenta delle difficoltà soprattutto nella prima versione. Il framerate non è assolutamente bloccato e la console presenta difficoltà nel mantenerlo elevato. È possibile che venga bloccato a 30 fps entro la data di rilascio per una maggiore ottimizzazione.


Questo ci obbliga ad alcune riflessioni sulla piattaforma da scegliere per godere del gioco al massimo. Se la resa grafica e la fluidità del gioco sono la vostra priorità, la versione Microsoft Windows del gioco vi servirà a dovere. Qualora preferiate giocare il titolo su Switch per una questione di portabilità, soprattutto in vista degli spostamenti estivi, facciamo presente che il gioco appare molto più fluido e stabile in modalità portatile.

Lo scopo della demo è comunque, per Capcom, quello di raccogliere il feedback dei giocatori, ed è quindi auspicabile che prima del lancio venga presa la decisione di bloccare il framerate a 30 fps stabili anche in docked, che sono più sostenibili per la console, soprattutto visto che forniscono un'esperienza di gioco perfettamente fruibile sulla versione portatile.


VALUTAZIONE DELLA DEMO


Il nostro verdetto sull'anteprima è assolutamente positivo: la demo è ricca di contenuti e in base a quanto vi interessino le missioni secondarie e a quanto oltre la vostra curiosità vi spinga ad esplorare, potrebbe intrattenervi addirittura per circa otto ore. Anche se vi interessasse unicamente portarla a compimento per capire se il gioco possa interessarvi o meno, avreste comunque accesso a quasi tre ore di gameplay piacevole.

Il gioco si presenta in maniera promettente ed intrattiene in maniera impeccabile. Il combattimento è entusiasmante e le animazioni sono meravigliosamente coinvolgenti. Le pecche tecniche non hanno una grande influenza sul gioco, principalmente perché trattandosi di un sistema a turni, il gameplay non viene danneggiato dai framerate instabili, che speriamo siano tuttavia corretti prima del lancio.

Monster Hunter Stories 2: Wings of Ruin sarà lanciato su Nintendo Switch e Microsoft Windows il 9 Luglio 2021, accompagnato da tre Amiibo.

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